Aggressione in viale Mariotti, Vignali: "Situazione inaccettabile". Pallini: "Responsabili sempre impuniti" - Video
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Continuano gli episodi di violenza in viale Mariotti. I consiglieri comunali, Vignali e Pallini sono andati alla pensilina, proprio sopra la Ghiaia, dove ieri nel terdo pomeriggio è stato aggredito un autista della Tep con strascico di violenza in mezzo alla strada e traffico fermo. (Gazzetta di Parma)
Su altri media
"C'era un gruppo di ragazzini che cercava la rissa, nel momento in cui abbiamo chiesto di allontanarsi, uno di loro si è girato e mi ha dato un pugno in faccia”, ha raccontato la vittima del pestaggio. (Sky Tg24 )
Un autista di autobus è stato aggredito ieri a Parma, nei pressi della pensilina di Via Mariotti. Ieri sera, un autista della Tep, la compagnia che gestisce i trasporti locali della città emiliana, è stato vittima di un’aggressione da parte di un minorenne mentre attendeva di iniziare il proprio turno lungo la via che lambisce il mercato coperto. (Open)
esprime la propria solidarietà e vicinanza all’autista aggredito a Parma e a tutti i colleghi che, come lui, sono quotidianamente esposti a situazioni di violenza e intimidazione. “Questo ennesimo episodio, che ha visto un operatore del trasporto pubblico essere aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro, è un atto che non ha giustificazione alcuna”, si legge nella nota dell’Amc. (CatanzaroInforma)
All'altezza della fermata del bus, in una zona nota alla cronaca per episodi violenti che hanno riguardato gruppi di ragazzi, si è registrato uno scontro fra alcuni ragazzi e personale dell'azienda di trasporto pubblico. (La Repubblica)
La notizia, riportata dalla Gazzetta di Parma, ha scosso la comunità locale e si è rapidamente diffusa sui social media, riaccendendo le polemiche sulle molte, troppe aggressioni che avvengono quasi quotidianamente ai danni di dipendenti dei servizi di trasporto pubblico in tutta Italia. (ilmessaggero.it)
“Questi eventi, oltre a mettere a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori, evidenziano una crescente tensione e una preoccupante mancanza di rispetto verso chi, quotidianamente, svolge un servizio essenziale per la comunità. (La Repubblica)