Netanyahu minaccia: guerra “intensiva” se Hezbollah viola la tregua
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato una "guerra intensiva" in caso di violazione della tregua da parte di Hezbollah. Il cessate il fuoco tra Israele e il movimento sciita libanese è in vigore dalla mattinata di mercoledì 27 novembre, dopo due mesi di guerra. "Se necessario, ho dato istruzioni" all'esercito israeliano di condurre, "in caso di violazione del cessate il fuoco, una guerra intensiva", ha dichiarato Netanyahu, in un'intervista ai media israeliani. (Italia Oggi)
La notizia riportata su altri media
L’intesa prevede il ritiro dei militari israeliani dal sud del paese e il posizionamento dei miliziani sciiti a nord del fiume Litani. Anche i soldati dell’esercito libanese partecipano all’operazione di sorveglianza nella zona cuscinetto tra i due stati. (LAPRESSE)
Ma le incognite sono ancora molte sul cessate il fuoco concordato tra Israele e il governo di Beirut, sotto i buoni auspici di Stati Uniti e Francia. Questo è il primo buco nero dell’intesa: Hezbollah ufficialmente non è controparte e non ha assunto impegni in prima persona, perché per Israele, per gli Usa e per gli europei si tratta di un’organizzazione terroristica. (ilmessaggero.it)
Dopo il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, decine di migliaia di libanesi stanno rientrando a casa, in città e villaggi spesso devastati, a eccezione della zona di confine ancora off-limits. (Sky Tg24 )
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai militari delle Idf di essere ''pronti a una guerra forte'' in Libano nel caso in cui l'accordo di cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah dovesse essere violato. (Sky Tg24 )
“Nell’ultima ora è stato identificato l’arrivo di sospettati, … L’esercito libanese ha accusato le forze israeliane di aver violato più volte l’accordo di cessate il fuoco, e di aver sparato sui libanesi che tornavano nelle loro case a sud. (Il Fatto Quotidiano)
Nelle immagini il massiccio controesodo di libanesi dopo l'annuncio del cessate il fuoco: migliaia di auto in coda sull'autostrada Beirut-Sidone, per un ritorno a casa nelle zone bombardate da cui erano fuggiti, dopo l'ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano. (la Repubblica)