Francoforte e Buchmesse 2024 (Prima parte) – Un'emozionale passeggiata ebraica tra musei interattivi resti archeologici e memoriali nascosti

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La Stampa INTERNO

Alla Buchmesse 2024 ancora in corso, dove le colonne a torciglioni stilizzate da Stefano Boeri ritmano un'agorà italica che accoglie le novità editoriali presentando l'Italia ospite d'onore della fiera, non potevano mancare incontri e dibattiti con autori palestinesi e israeliani dal pensiero politicamente provocante ( Fatma Aydemir, Atef Abu Saif, Omri Boehm, Eva Menasse...). Non lontano all’ombra dei 19 su 20 grattacieli tedeschi alti almeno 150 metri, quartier generali di banche e assicurazioni che configurano la piazza finanziaria della Germania (ne sta nascendo un altro teoricamente eco-sostenibile perché così vuole la speculazione green sposata dalle big-banks), una protesta pro-Gaza programmata per il 7 ottobre è stata inizialmente vietata dal sindaco. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

E autori, giornalisti, pubblico. Si sta svolgendo, in questi giorni, la 76esima Fiera del Libro di Francoforte (Frankfurter Buchmesse), in cui l’Italia è ospite d’onore. (il Resto del Carlino)

L’autrice di tanti iconici libri per bambini e ragazzi, che nel 2022 ha ricevuto il premio “The Extraordinary Award for an Extraordinary Artist” alla nostra fiera del libro per ragazzi, è tra i nomi di Italia Ospite d’onore 2024. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(Adnkronos) – La Fiera del Libro di Francoforte, da ieri aperta anche al pubblico, si appresta a vivere altri due giorni intensi all’insegna dell’Italia, quest’anno Ospite d’Onore. Dibattiti, letture e presentazioni si susseguiranno, offrendo un’immersione completa nel mondo della letteratura italiana. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E un focus sul Ventre di Napoli e Domenico Rea. Patrizia Rinaldi, Maurizio de Giovanni, Viola Ardone e Valeria Parrella. (La Repubblica)

A partire da domani la fiera libraria più grande d’Europa sarà aperta al pubblico generale e non solo agli addetti ai lavori. Terza giornata di incontri nell’ambito della partecipazione dell’Italia Ospite d’Onore alla 76ª edizione della Frankfurter Buchmesse (Adnkronos)

L’istinto primo della politica è in qualche modo controllarlo, indirizzarlo, segnarlo e gratificarlo della propria presenza. La cosa da fare davvero è difendere il villaggio affinché sopravviva, anche alle sue incapacità, perché è un villaggio prezioso”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)