Torturavano i detenuti, arrestati a Trapani 11 agenti penitenziari. “Lanciata urina sui reclusi”

Torturavano i detenuti, arrestati a Trapani 11 agenti penitenziari. “Lanciata urina sui reclusi”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica INTERNO

Sono accusati di tortura e abuso d’autorità. Undici agenti penitenziari in servizio nel carcere “Pietro Cerulli” di Trapani sono stati arrestati e messi ai domiciliari. Altri 14 sono stati sospesi dal servizio in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Trapani su richiesta del procuratore capo Gabriele Paci. Per i 25 indagati i reati contestati, a vario titolo e in conco… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quattordici pestaggi in due anni dal 2021 al 2023 nel reparto Blu o «nella palazzina delle torture» come veniva chiamata da alcuni indagati. Per due anni i detenuti in isolamento nel carcere di Trapani hanno vissuto un inferno, torturati da 46 agenti penitenziari. (La Repubblica)

«A volte i detenuti venivano fatti spogliare, investiti da lanci d’acqua mista a urina» e veniva «praticata violenza quasi di gruppo, gratuita e inconcepibile... ». (Avvenire)

Una violenza percepita come ineluttabile. E' un altro degli aspetti dell'inchiesta che oggi ha portato all'arresto di diversi agenti in servizio al carcere di Trapani. (Tp24)

Le violenze nel carcere di Trapani, un agente: «Lo avvolgi in un lenzuolo e lo fracchi, tanto è nero e non si vede»

Questi i nomi dei poliziotti penitenziari arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul carcere di Trapani. (Giornale di Sicilia)

In tutto sono 46 gli indagati a vario titolo. I detenuti avrebbero denunciato maltrattamenti in luoghi privi di telecamere (Open)

La gestione dei detenuti? «Sarebbe il caso di creare una squadretta di sei persone che appena succede qualcosa è a disposizione». Una casa di reclusione – intitolata all’agente di custodia ucciso con modalità mafiose nel 1980 – che 40 anni dopo è stata trasformata in un circolo dell’inferno, in particolare per coloro i quali finivano in isolamento nel fatiscente reparto Blu e nelle cosiddette celle lisce, senza arredamenti e materassi. (MeridioNews - Edizione Sicilia)