Dossieraggio, Riesame rinvia decisione su eccezioni Laudati-Striano
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Scandalo dossieraggio, la decisione del Tribunale del Riesame di Perugia sulle eccezione sollevate dalle difese dell'ex sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Antonio Laudati e del finanziere Pasquale Striano relative alla competenza territoriale è stata rinviata al prossimo 17 dicembre. Tra poco più di un mese verrà sciolta la riserva sulle eccezioni presentate dai legali dei due indagati, per i quali non è Perugia l'autorità chiamata a indagare ma Roma (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Adesso emerge… Perché non ci sono solo i nuovi 40 mila accessi abusivi che durante la scorsa udienza la procura di Perugia ha documentato per chiedere ai giudici del Riesame gli arresti domiciliari nei confronti del finanziere spione Pasquale Striano e del sostituto procuratore Antonio Laudati. (la Repubblica)
Nell’udienza di fronte al tribunale del riesame di Perugia che si occupa dei dossieraggi commessi dal tenente della finanza Pasquale Striano e l’ex magistrato dell'Antimafia Antonio Laudati (secondo l’ipotesi di reato della Procura di Perugia), i giudici si sono riuniti in camera di consiglio per decidere su alcune eccezioni sollevate dalla difesa. (Corriere Roma)
Il documento è spuntato all’improvviso, tra quelli che la Direzione nazionale antimafia di Giovanni Melillo ha trovato nei cassetti dell’ufficio e ha inviato al procuratore di Perugia Raffaele Cantone che sta conducendo le indagini: una relazione di poche pagine, non firmata, e datata 2019, nella quale si lanciava un primo allarme su Pasquale Striano. (la Repubblica)
Un verbale di sommarie informazioni agli inquirenti di Perugia dall’ex aggiunto della Direzione nazionale antimafia, Giovanni Russo, in cui sostiene di avere segnalato già nel 2020 presunte "anomalie" nel comportamento del tenente della Guardia di finanza, Pasquale Striano, è stato depositato dalla procura nell’ambito dell’udienza davanti al Tribunale del riesame, che era chiamato a decidere sul ricorso dei magistrati contro la decisione del gip di respingere la richiesta di applicare i domiciliari all’ex sostituto procuratore della Dna, Antonio Laudati, e all’ufficiale delle fiamme gialle. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel puzzle dell’inchiesta perugina sui presunti dossieraggi dietro lo scudo della Procura nazionale antimafia s’è inserita un’altra tessera, che rende più confuso il quadro e destinata ad alimentare le polemiche politiche in Parlamento. (Corriere Roma)