Fortitudo in bilico: «Preoccupati per il futuro»
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basket city. Si tirano le somme sul futuro della Fortitudo.
La Fortitudo, prima del Covid, contava più di cinquemila abbonati all’anno che riempivano con gioia e passione il Paladozza.
Mancano però ormai poche partite alla fine e quindi, ammette lo stesso presidente Fortitudo, difficilmente sarà deciso uno stop
Non abbiamo pubblico da mesi e finiremo il campionato così.
«Quello che ha affermato ieri Pavani in conferenza – fanno sapere dall’ufficio stampa della Fortitudo – non è assolutamente da intendersi come volontà di cessione della Fortitudo. (inCronaca)
Su altre fonti
A conferma di ciò, il presidente Pavani, durante la conferenza stampa tenutasi ieri per presentare le divise da gioco realizzate per il derby con la Virtus, ha parlato della situazione economica e societaria attuale. (1000cuorirossoblu.it)
senza acquirenti sarebbero guai seri. Con l'eventualità di “perdere” ancora la Fortitudo tornata nella massima serie nel 2019 dopo 10 anni di "pugatorio" in A2 che rappresenterebbe un danno incalcolabile per il già provato movimento cestistico italiano (TIMgate)
Ieri, in un’altra intervista, Pavani aveva messo in dubbio il proprio futuro alla Fortitudo per via dei gravi problemi economici che sta portando con sé la pandemia. Christian Pavani, presidente della Fortitudo Bologna, in un’intervista al Corriere dello Sport ha però lanciato l’allarme ed ha proposto di fermare il campionato nuovamente, come accaduto nel 2020 più o meno in questo periodo. (BasketUniverso)
— Mike James (@TheNatural_05) March 17, 2021. If you want to motivate me to play don’t touch my money. Mike James ha twittato, senza menzionare il club bolognese, la propria idea sulla questione prendendo ovviamente le parti degli atleti e condannando il comportamento della società. (BasketUniverso)
Non si sono spostati dalle loro situazione, hanno preso atto della decisione. FUORI DAL CAMPO “È necessario che quello che succede fuori dal parquet non debba influire se non essere visto come credo sia l’obiettivo della società, come uno stimolo, un “warning” per alzare l’attenzione la consapevolezza del momento. (Pianetabasket.com)
Una partita da vivere utilizzando al meglio le nostre possibilità, convivere per presenza e atteggiamento. Quello che ci si aspetta è importante, ma che credo sia ancora più importante al limite del decisivo, il come saremo noi ponti a giocare la partita” (Basketinside)