368 pagine di progetti cancellati da USAID – Info cooperazione
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Non sono ancora trascorsi i 90 giorni di tempo che l’amministrazione Trump si è data per una completa revisione dei progetti finanziati da USAID in tutto il mondo ma le organizzazioni finanziate direttamente o indirettamente dall’agenzia americana hanno già ricevuto diverse comunicazioni riguardanti la sospensione, la cancellazione o il ripristino dei loro progetti. Ieri è stata resa nota una prima lista dei programmi interrotti, lunga 368 pagine, che fornisce uno spaccato senza precedenti dell’influenza globale degli Stati Uniti nel sistema umanitario e delle conseguenze che la ritirata di USAID potrà causare. (Info Cooperazione)
Ne parlano anche altri giornali
Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha avvertito che i tagli agli aiuti da parte degli Stati Uniti, con la loro uscita dall'Organizzazione decisa da Donald Trump, potrebbero costare milioni di vite umane, spiegando che quasi 24 milioni di persone "rischiano di non poter più accedere ai servizi sanitari essenziali". (Tiscali Notizie)
Ritira i finanziamenti diretti ai paesi, lo faccia in modo ordinato e umano, che consenta di trovare fonti di finanziamento alternative”. Ma gli Stati Uniti hanno anche la responsabilità di garantire che chi ritira i finanziamenti diretti ai paesi, lo faccia in modo ordinato e umano, che consenta di trovare fonti di finanziamento alternative”. (Quotidiano Sanità)
La recente decisione dell’amministrazione Trump di tagliare drasticamente i fondi destinati agli aiuti umanitari internazionali ha suscitato preoccupazioni a livello mondiale. Un colpo durissimo per milioni di persone che dipendevano da quegli aiuti per accedere a cibo, acqua, cure mediche e sicurezza. (DinamoPress)
Solo nella lotta contro l'Aids, le decisioni americane «potrebbero invertire 20 anni di progressi, portando a più di 10 milioni di casi aggiuntivi di Hiv e 3 milioni di decessi correlati all'Hiv, o tre volte più morti rispetto allo scorso anno», ha avvertito Tedros Adhanom Ghebreyesus durante una conferenza stampa a Ginevra. (Corriere del Ticino)
Nel nostro caso per progetti per oltre 15 milioni di euro in Uganda, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Ecuador, Kenya, Brasile. Sono arrivate come uno stillicidio le termination letters dagli Stati Uniti (Corriere della Sera)
Roma, 18 marzo – È un vero e proprio allarme, quello lanciato dal direttore generale dell’Orga nizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus (nella foto), e va detto che non giunge purtroppo inatteso: i tagli agli aiuti da parte degli Stati Uniti, con la loro uscita dall’Oms decisa da Donald Trump con uno dei suoi primi atti esecutivi, potrebbero costare milioni di vite umane, perché – ha spiegato Ghebreyesus – quasi 24 milioni di persone “rischiano di non poter più accedere ai servizi sanitari essenziali”. (RIFday)