I contestati arbitrataggi della scherma a Parigi 2024

I contestati arbitrataggi della scherma a Parigi 2024
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L'Ultimo Uomo SPORT

Foto IMAGO / Xinhua La mattina dopo la finale di fioretto maschile individuale, sui social e sui giornali italiani è tutto un grandissimo caos. Anche chi ha osservato quell’ultimo assalto da spettatore poco o per nulla esperto di tecnica schermistica, ha avuto la sensazione che quella di Filippo Macchi – fiorettista pisano classe 2001 – non fosse stata solo una sconfitta sfortunata arrivata al culmine di una gara esemplare. (L'Ultimo Uomo)

La notizia riportata su altre testate

Mentre infuriava la protesta della delegazione azzurra per l’arbitraggio di Hao Huang da Taipei e del suo assistente video, il sudcoreano Sang Suh, con Giovanni Malagò presidente del Coni furibondo al grido di “Vergogna!”, Filippo Macchi si distingueva per sobrietà: “Non credo che ci sia stata malafede da parte dei giudici. (La Gazzetta dello Sport)

Ma non era questa la medaglia che meritava. Durante queste Olimpiadi, troppo spesso gli arbitri stanno facendo pendere la bilancia del loro giudizio a sfavore degli atleti italiani non riconoscendone le giuste vittorie. (Quotidiano del Sud)

Una presa di posizione forte, arrivata dopo le lamentele del pubblico per l'arbitraggio dubbio nella finale contro lo schermidore Cheung Ka Long. Nonostante il secondo posto nel fioretto di Filippo Macchi, i booki hanno scelto di pagare la vittoria dell’Oro a tutti quelli che avevano creduto nel traguardo alle olimpiadi del 22enne di Pontedera. (ilmessaggero.it)

Filippo Macchi perde per una stoccata controversa, ma il suo messaggio è una lezione

Tutto si è così deciso all’ultimo assalto, che si è però rivelato controverso sotto la direzione di un arbitro dimostratosi poco competente e professionale. Lo schermitore si trovava in vantaggio per 14-12 nella finale di fioretto contro Ka Long Cheung da Hong Kong, quando ha subito la rimonta da parte dell’avversario (14-14). (OA Sport)

Mentre il suo mister racconta il brutto quarto d'ora fatto passare ai giudici, Macchi getta acqua sul fuoco. Anzi scherza sulla sua proposta di matrimonio alla fidanzata a Casa Italia: "Ma che state a di'!". (Corriere TV)

Un assalto stupendo, un duello degno dei moschettieri di Dumas per spettacolarità, agilità, determinazione: Filippo Macchi è la rivelazione del fioretto azzurro. (Famiglia Cristiana)