Approvata la nuova Direttiva europea sull’aria: limiti più severi sugli inquinanti

Approvata la nuova Direttiva europea sull’aria: limiti più severi sugli inquinanti
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I ministri dell’ambiente dell’unione europea hanno confermato l’accordo politico raggiunto lo scorso febbraio per la revisione della direttiva sull’aria. Introdotti limiti più stringenti per gli inquinanti con il maggiore impatto sulla salute – Pm2,5 e NO2 La direttiva europea sull’aria, che stabilisce limiti e obiettivi più rigorosi entro il 2030 per gli inquinanti che hanno gravi ripercussioni sulla salute umana – tra cui il particolato (Pm2,5, Pm10), NO2 (ossido di azoto) e SO2 (anidride solforosa) – dopo essere stata approvata dal Parlamento europeo (con 381 voti favorevoli, 225 contrari e 17 astensioni) è stata avallata anche dai ministri dell’ambiente dei Paesi membri dell’Unione. (Green Planner)

La notizia riportata su altri giornali

La qualità dell’aria nei centri urbani europei è responsabilità delle istituzioni nazionali. Ma il Consiglio europeo deve dare via libera alla direttiva che aggiorna gli standard, per passare poi all’esame del Consiglio europeo. (FIRSTonline)

Italia interessata alla direttiva: con due sentenze di condanna è maglia nera Ue per la qualità dell’aria (Energia Oltre)

"I livelli di concentrazione degli inquinanti, vicini a quelli raccomandati dall'OMS per quanto riguarda ossidi d'azoto e particolato sottile, dovranno essere dimezzati entro il 2030, anche se l'Italia ha già annunciato di voler fare ricorso alla proroga quinquennale, adducendo la solita motivazione della conformazione orografica della Pianura Padana sfavorevole alla dispersione degli inquinanti: quella che avrebbe dovuto essere una sfida per agire in modo più incisivo è da tempo un alibi per non agire". (Eco dalle Città)

Direttiva sulla qualità dell’aria, via libera dal Consiglio Ue

Nuovi livelli massimi per le principali sostanze inquinanti come polveri sottili, ossidi di azoto (NOx) e biossido di zolfo (SO2). La Ambient Air Quality Directive (AAQD) ha ricevuto il via libera dal Consiglio UE con la sola astensione di Malta. (Rinnovabili)

La nuova stretta sull'inquinamento, che ricordiamo è responsabile di 300mila morti l'anno in Europa, introduce limiti più severi per un ampio numero di sostanze tra cui il particolato fine (PM2,5 e PM10), il biossido di azoto (NO2), il biossido di zolfo (SO2), il benzo(a)pirene, l'arsenico, il piombo e il nickel e stabilisce standard specifici per ciascuno di essi. (Eco dalle Città)

Il Consiglio dell'Unione Europea ha appena varato una direttiva rivoluzionaria che introduce standard più rigorosi per la qualità dell'aria in tutto il continente. Questo importante passo avanti segna un punto di svolta nella lotta contro l'inquinamento atmosferico e rappresenta una vittoria per la salute dei cittadini europei. (QuiFinanza)