Paolo Signorelli si dimette: "Non sono più quella persona, ma voglio tutelare il governo"

Paolo Signorelli si dimette: Non sono più quella persona, ma voglio tutelare il governo
Liberoquotidiano.it INTERNO

"Non sono più quel Paolo". Dopo l'autosospensione, Paolo Signorelli sceglie il Foglio per annunciare in un colloquio le proprie dimissioni dal ruolo di portavoce del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Alla vigilia delle elezioni europee, era stata Repubblica a far deflagrare il caso politico dentro Fratelli d'Italia, pubblicando le (vecchie) chat tra Signorelli, da ragazzo uno degli animatori della Curva Nord, il settore più caldo del tifo della Lazio, con Fabrizio Piscitelli, il famigerato "Diabolik" capo-ultrà laziale, coinvolto nel narcotraffico e vicino all'estremismo di destra ucciso nell'agosto del 2019 a Roma in circostanze ancora da chiarire. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

A quattro giorni dall’uscita sui giornali delle sue chat con “Diabolik“, l’ultrà della Lazio assassinato a Roma nel 2019 – messaggi in cui si insultavano gli ebrei, si glorificavano i terroristi neri e si esultava per l’assoluzione di un boss della malavita – Paolo Signorelli si è dimesso dall’incarico di portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (Il Fatto Quotidiano)

Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”. L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. (CremonaOggi)

Che non era corretto rendere pubbliche quelle chat (private) in un momento delicato come quello pre-elettorale. Potrebbe tirarne fuori di argomenti, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, per commentare il caso del suo portavoce, Paolo Signorelli, accusato da una serie di chat rese pubbliche di commenti antisemiti e di una certa nostalgia per il fascismo e per il terrorismo nero. (Dissapore)

Lollobrigida infastidito dalla domanda sul caso Signorelli: "Perche' cerchi lavoro?"

Paolo Signorelli si è dimesso. Travolto dalle polemiche dopo che Repubblica ha diffuso alcune chat private tra lui e Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, il capo ultras della Lazio ucciso nel 2019, il portavoce del ministro Francesco Lollobrigida ha ritenuto opportuno fare un passo indietro. (il Giornale)

Lollobrigida infastidito dalla domanda sul caso Signorelli: "Perche' cerchi lavoro?" (La Gazzetta del Mezzogiorno)