Francesco Lollobrigida e quel vizio ripetuto nel trattare con i giornalisti

Francesco Lollobrigida e quel vizio ripetuto nel trattare con i giornalisti
Dissapore INTERNO

Potrebbe tirarne fuori di argomenti, il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, per commentare il caso del suo portavoce, Paolo Signorelli, accusato da una serie di chat rese pubbliche di commenti antisemiti e di una certa nostalgia per il fascismo e per il terrorismo nero. Avrebbe potuto dire che non sapeva. Che non era corretto rendere pubbliche quelle chat (private) in un momento delicato come quello pre-elettorale. (Dissapore)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo l’inesistente “autosospensione“ arrivano le dimissioni. (Il Fatto Quotidiano)

Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”. L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. (CremonaOggi)

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Paolo Signorelli si dimette: "Non sono più quella persona, ma voglio tutelare il governo"

Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

"Non sono più quel Paolo". Dopo l'autosospensione, Paolo Signorelli sceglie il Foglio per annunciare in un colloquio le proprie dimissioni dal ruolo di portavoce del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida (Liberoquotidiano.it)