La direttiva green e le nuove sfide

La direttiva green e le nuove sfide
Giornale di Sicilia INTERNO

La direttiva europea per le case green, formalmente conosciuta come Direttiva sulla Performance Energetica degli Edifici (EPBD - Energy Performance of Buildings Directive), rappresenta uno dei pilastri fondamentali della strategia dell'Unione Europea per la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici. Adottata inizialmente nel 2002 e sottoposta a diverse revisioni negli anni successivi, questa direttiva mira a migliorare l'efficienza energetica degli edifici in tutta l'Unione Europea, contribuendo così a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere l'uso di energie rinnovabili (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Al momento c’è un obiettivo di riduzione del consumo di energia medio degli immobili, ma secondo noi è ancora molto pesante. (OglioPoNews)

Il testo prevede che tutti i nuovi edifici dovranno essere a zero emissioni a partire dal 2028, per gli edifici di proprietà pubblica, e dal primo gennaio 2030 per quelli privati. (Gruppo Iren)

Tutela della proprietà immobiliare, affitti brevi, superbonus e la direttiva europea sulle case green sono solo alcuni dei temi affrontati da Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, nel corso del convegno "Diritto di Proprietà: Tutela e Incentivazione" che inaugura il ciclo di seminari di alta formazione dedicati alla protezione e promozione dei diritti immobiliari. (Tiscali Notizie)

Caldaie a gas, stop agli incentivi dal 2025: gli effetti della direttiva Ue e la partita politica

La direttiva case green dell’Unione Europea sembra creare una grande quantità di dubbi e incertezze, girano voci di vendite di massa di immobili, dell’ordine di 2,5 milioni di unità, ma sarà effettivamente così oppure sono solo supposizioni senza una base logica? (Requadro)

A tal proposito, è stata ratificata recentemente una nuova Direttiva UE, la Energy Performance of Buildings Directive, in acronimo EPBD. A breve tutti i proprietari di case saranno costretti a fare i conti con i nuovi obblighi chiesti dall’Europa. (Jobsnews.it)

A partire dal 2025 non saranno più ammesse agevolazioni fiscali per le caldaie a gas. È l’obiettivo fissato dalla direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive) entrata in vigore il 28 maggio. (Corriere della Sera)