Meteo: ecco la perturbazione! Pioggia, sabbia, caldo anomalo
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La perturbazione ampiamente annunciata nei giorni scorsi è finalmente arrivata a destinazione all’interno del Mediterraneo, producendo una forte ondata di maltempo. Il minimo di bassa pressione, situato sul Mediterraneo occidentale, sta scatenando una burrasca di Scirocco sulle nostre regioni del Sud. È proprio quest’area più calda e molto più umida a convergere sulle regioni centro-settentrionali, generando piogge e temporali. (MeteoLive.it)
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Una nube di sabbia proveniente dal deserto del Sahara è pronta a offuscare i cieli dell'Italia nelle prossime ore. Gli effetti della tempesta atlantica sono attesi per il fine settimana e si concentreranno tra Nord e Sud Italia. (Today.it)
La sabbia del Sahara ha raggiunto ancora una volta i cieli della Puglia, tingendoli di giallo e arancione. Questo evento atmosferico non è raro, ma colpisce sempre per la sua intensità e per gli effetti che comporta sulla qualità dell’aria e sulle condizioni meteorologiche. (Grottaglie in rete)
Torna la sabbia dal cuore del deserto del Sahara ad offuscare i cieli italiani. Nei prossimi giorni una grossa nube andrà ad interagire con un'intensa perturbazione atlantica favorendo il conseguente deposito del pulviscolo su molte delle nostre regioni. (iLMeteo.it)
Un fenomeno affascinante ma anche fastidioso, reso ancora più evidente dalle piogge che hanno trasformato i granelli in una patina fangosa su ogni superficie. Il vento di scirocco, impetuoso e carico di sabbia sahariana, ha trasformato l'aspetto di molte città, ricoprendo auto, balconi e panni stesi con una sottile polvere desertica. (Corriere della Sera)
Adesso: Arriva la polvere dal Deserto: atmosfera surreale stamani sulla Sibaritide 19 ore fa: L'inclusione è possibile se si lavora "Tuttinsieme". Presentata a Co-Ro la nuova Associazione di volontariato (Ecodellojonio)
Secondo le previsioni meteo dell'Università di Atene, il pulviscolo sahariano comincerà a transitare sull'Italia già nella giornata di oggi a concentrazioni molto basse, destinate però a crescere nel weekend fino a raggiungere un massimo importante nella notte tra sabato 22 marzo e domenica 23 marzo con concentrazioni anche sopra i 1200 microgrammi per metro quadro tra Lazio, Umbria, Romagna e Veneto. (Geopop)