Aviaria, focolaio nel Cremasco: «Attivate misure di contenimento per due allevamenti con 100mila tacchini»

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corriereadriatico.it SALUTE

Allerta nel Cremasco, dove si è verificato un focolaio di influenza aviaria in due allevamenti con circa 100mila tacchini. L'Ats della Val Padana ha prontamente adottato tutte le misure di contenimento necessarie per impedire la diffusione del virus, rassicurando il pubblico sulla sicurezza alimentare chiarendo inoltre che nessuno degli animali coinvolti nei focolai sarà destinato alla produzione di alimenti per il consumo umano. (corriereadriatico.it)

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L'influenza aviaria sarà la prossima pandemia, dobbiamo prepararci. L'infettivologo Matteo Bassetti ha messo in guardia più volte sul possibile rischio che arriva dal virus dei polli. E con l'aumentare dei casi umani negli Stati Uniti la previsione non fa che avvalorarsi. (Adnkronos)

Anche perché esiste la possibilità che quest’anno trovi spazio e persone da infettare l’influenza australiana, ovvero il ceppo H3N2. “È molto probabile, come già avvenuto l’anno scorso, che anche quest’anno l’influenza tenda ad anticipare”. (Il Fatto Quotidiano)

Negli ultimi mesi un gruppo di ​ricercatori in Texas ⁢ha individuato il virus H5N1 nelle acque reflue di dieci città. (Tempo Italia)

Influenza aviaria, l'allarme di Bassetti: "Negli Usa non si ferma più. L'Italia è pronta per un'eventuale epidemia?"

Isorella. E’ stato riscontrato in un allevamento di tacchini di Isorella il primo caso di aviaria nel Bresciano. L’abbattimento di oltre 35 mila animali è già stato programmato d’intesa con le autorità sanitarie ed è previsto già a partire da questo sabato 12 ottobre. (QuiBrescia.it)

Come i due contagi registrati la scorsa settimana nello stesso Stato, anche in questo caso è stata segnalata un'esposizione professionale a mucche da latte infette. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno «confermato un terzo caso umano di influenza aviaria H5 in California». (ilmessaggero.it)

ROMA – “Negli Usa l’influenza aviaria non si ferma più: negli ultimi 7 mesi, sono stati 20 i casi negli esseri umani e oltre 300 le mandrie di bovini che sono state contagiate”. Per l'infettivologo anche il nostro paese è a rischio: "È solo questione di tempo" (Dire)