Guerra in Medio Oriente, l'Iran: "Accordo su cessate il fuoco potrebbe influire su nostro attacco a Israele"
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Se Israele "accettasse un cessate il fuoco e smettesse di massacrare le popolazioni oppresse e innocenti della regione, ciò potrebbe influenzare l'intensità e la natura della nostra risposta". A dirlo è stato il presidente iraniano Massoud Pezeshkian. La tensione, tuttavia, resta alta nella regione. Sul fronte interno il governo di Netanyahu si trova a dover affrontare lo scandalo della fuga di notizie riservate. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
“I dettagli non possono essere discussi, ma l’attacco sarà sicuramente effettuato”, ha garantito ieri il vicecomandante delle Guardie rivoluzionarie Ali Fadavi, mentre l’intelligence americana confermava al Wall Street Journal che la rappresaglia impiegherà “missili più potenti” di quelli usati il 1 … (Il Fatto Quotidiano)
La Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei ha messo in guardia Israele e gli Stati Uniti di una “risposta schiacciante” per le loro azioni contro la Repubblica Islamica e i suoi alleati – come Hezbollah e Hamas – e a seguito degli attacchi aerei dello Stato ebraico contro diverse basi militari del regime degli ayatollah. (Limes)
L’Iran potrebbe condurre un attacco “forte e complesso” e usare “testate più potenti” in un attacco di rappresaglia contro Israele, rispetto a quelle utilizzate in precedenza: lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti, secondo le quali le autorità iraniane non avrebbero intenzione di limitare la loro risposta a missili e droni. (LA NOTIZIA)
Se lo Stato ebraico venisse colpito, la risposta potrebbe essere «meno calibrata e mirata» rispetto agli ultimi raid compiuti da Tel Aviv (Open)
Lo ha affermato il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, citato dall'agenzia di stampa statale Irna, che precisa che l'Iran "non lascerà senza risposta alcuna aggressione contro la sua sovranità e sicurezza". (Civonline)
Sul fronte libanese, lo Stato ebraico ha confermato di aver catturato un agente del movimento sciita filoiraniano Hezbollah, mentre a Gaza l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha denunciato che sei persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite in un attacco a un centro per le vaccinazioni antipolio nel nord della Striscia. (la Repubblica)