I razzi, l'incendio, l'esplosione: cosa è accaduto alla base Unifil sotto attacco in Libano
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Un'altra dura giornata si chiude in Libano per la missione Unifil, e quest'oggi soprattutto per i militari italiani impiegati nella missione di peacekeeping. Sono stati due razzi da 122 millimetri ad aver colpito la base Unp 2-3 di Shama, nel sud del Libano, che ospita il contingente italiano e il comando del settore ovest di Unifil. Si è ormai perso il conto degli attacchi che i diversi contigenti nazionali della missione Onu stanno subendo nelle ultime settimane e che, fortunatamente, si sono conclusi o con feriti non gravi o con nessun danno. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Tenenti, tre attacchi… (la Repubblica)
Terzo attacco alla base militare di Chama nel sud del Libano in pochi giorni. E quattro militari italiani feriti in maniera lieve dopo il lancio di razzi probabilmente da parte di Hezbollah o di gruppi affiliati. (il manifesto)
Lo sgomento e l'indignazione (ma anche il timore) sono i sentimenti prevalenti nel governo nelle ore successive agli attacchi al quartier generale italiano di Unifil in Libano. (il Giornale)
E' quanto apprende l'ANSA. La Brigata Sassari ha assunto il comando del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon) ad agosto scorso e rimarrà nell'area operativa sino a febbraio. (Tuttosport)
"Sono vicina ai quattro militari italiani feriti nell'attacco alla base Unifil in Libano e alle loro famiglie, che vivono con apprensione questi momenti. Lo dichiara il ministro per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Dalla prima analisi dei proiettili pare si tratti di … (la Repubblica)