Garlasco, trovato frammento del tappetino «dove c'era l'impronta della scarpa di Alberto Stasi». Dalla cannuccia al barattolo dello yogurt: tutti i reperti da rianalizzare

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Nelle ricerche sui reperti del caso Garlasco i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno trovato anche un «frammento» del tappetino del bagno che, come si legge negli atti della Procura di Pavia a supporto della richiesta di maxi incidente probatorio con analisi genetiche, «si ritiene utile» sottoporre «ad ulteriore indagine genetica alla luce delle possibilità analitiche attualmente a disposizione». (ilmattino.it)

Su altre fonti

Che sotto le unghie di Chiara ci fosse il Dna di Sempio lo dicevo nel 2016, oggi lo dicono anche altri colleghi del calibro di Ricci, Roewe… (La Provincia Pavese)

Nonostante le molteplici analisi e i processi che hanno portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi, la cosiddetta “prova regina” è sempre mancata. La comparazione del Dna è stata più volte eseguita, ma nessun elemento decisivo ha mai chiarito con certezza chi fosse l’assassino. (ilgazzettino.it)

Ti crolla la realtà addosso», così ha esordito raggiunto dalle telecamere di Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele su Rai 1 Andrea Sempio, l’amico di Marco Poggi, oggi di nuovo indagato dalla Procura di Pavia per omicidio in concorso di Chiara Poggi. (ilmattino.it)

Mentre oggi le indagini sono state riparte con focus su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. E tra i documenti esaminati dalla Procura di Pavia, è emerso un verbale del 25 agosto 2007, in cui un giovane di Garlasco, appartenente alla cerchia di conoscenti vicini alla vittima, come riporta Il Tempo, racconta di un episodio avvenuto poche ore dopo il ritrovamento del cadavere di Chiara. (Liberoquotidiano.it)

Garlasco (Pavia) – Se è stato trovato del Dna di Andrea Sempio sotto le unghie di Chiara Poggi “ci sarà un motivo e quindi bisognerà approfondire tutto”. Fa questo percorso dall'inizio del 2023, cioè da quando ha ottenuto ammissione al beneficio del lavoro esterno dall'istituto di pena dove sta scontando 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. (IL GIORNO)

Da quando il suo nome è finito nuovamente nell'inchiesta per la morte di Chiara Poggi, la 26enne di Garlasco uccisa il 13 agosto 2007 e per il cui delitto è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi, la sua vita è stata nuovamente stravolta. (ilmattino.it)