Google si costruirà le sue centrali nucleari (di nuova generazione): accordo con Kairos Power

Google si costruirà le sue centrali nucleari (di nuova generazione): accordo con Kairos Power
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Approfondimenti:

Cloud e intelligenza artificiale hanno fame di energia e Big Tech corre ai ripari, puntando sul nucleare. Google ha siglato un accordo con la startup americana Kairos Power per costruire fino a sette piccoli reattori di nuova generazione, i cosidetti «small modular reactor» o Smr, per un totale di 500 megawatt. Secondo il contratto, di cui non sono stati comunicati i dettagli finanziari, il primo Smr Kairos entrerà in funzione entro il 2030, mentre altri reattori entro il 2035. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Più di dieci anni fa, Google è stata pioniera negli accordi aziendali per l’acquisto di energia rinnovabile, diventando un attore cruciale nella promozione delle soluzioni energetiche pulite e delle tecnologie avanzate. (LifeGate)

Google ha dunque deciso di unire l’utile (il suo) al dilettevole (sempre il suo) e di realizzare questi desideri che nessuno ha espresso: per assicurare che le sue numerose e variegate intelligenze artificiali ricevano la quantità di energia indispensabile per un corretto funzionamento, l’azienda ha acquistato dei reattori nucleari. (Rivista Studio)

Nucleare: il futuro del tech? Il colossi tech hanno annunciato progetti per la costruzione di una serie di reattori nucleari negli Stati Uniti che saranno in grado di alimentare i loro data center e altre attività commerciali della zona. (Investire.biz)

Se Amazon sceglie l'atomo per avere energia pulita: la lezione del colosso

Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 (Milano Finanza)

Sembra la nuova tendenza del business: verticalizzare tutto, compresi il fabbisogno energetico e la disponibilità di terre rare. (Corriere della Sera)

Seguendo l’esempio di Microsoft e Google, nelle scorse ore anche il colosso di Seattle (Washington) ha deciso di scommettere sul nucleare per alimentare le proprie strutture che hanno sempre più bisogno di energia elettrica. (Liberoquotidiano.it)