Corruzione, il sindaco di Venezia Brugnaro: "Sono pronto alla mia Via Crucis"

Corruzione, il sindaco di Venezia Brugnaro: Sono pronto alla mia Via Crucis
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Corruzione, il sindaco di Venezia Brugnaro: "Sono pronto alla mia Via Crucis" "Sono pronto alla mia Via Crucis". Così ha affermato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, con indiretto riferimento all'inchiesta per corruzione in cui è indagato, aprendo stamane il Consiglio della città Metropolitana, convocato a Ca' Corner. È la prima volta che Brugnaro compare in pubblico, da quando si è aperta l'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza, che vede 23 persone indagate. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

“Qualcuno stasera – ha aggiunto riferendosi all’apertura del ponte votivo per il Redentore – griderà Barabba. “Sono pronto alla mia Via Crucis”. (Il Fatto Quotidiano)

Per una persona onesta, questo è un colpo che non auguro a nessuno”. Lo ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, durante il Consiglio comunale. (OglioPoNews)

/07/2024 VENEZIA – Prima apparizione pubblica di Luigi Brugnaro dall’inizio dell’inchiesta che ha travolto il Comune di Venezia.Il sindaco ha parlato a Ca’ Corner davanti ai soli consiglieri di maggioranza della Città Metropolitana: «E’ la mia Via Crucis – ha detto – ma io ho la coscienza pulita». (ANTENNA TRE)

Tangentopoli a Venezia, i legami tra Brugnaro e mr Kwong, il magnate indagato che voleva comprarsi la città

Lo scrivono i sostituti procuratori Roberto Terzo e Federica Baccaglini, nella richiesta di misure cautelari per l'indagine sul Comune di Venezia. (ilmessaggero.it)

Secondo la procura di Venezia, Boraso era al centro di un vero e proprio sistema di tangenti, e avrebbe ricevuto decine di fatture e bonifici in cambio di favori nell’orientare gare d’appalto per servizi comunali o destinati alle società partecipate. (tviweb)

I terreni dei Pili, di proprietà del sindaco attraverso la società “Porta di Venezia” dal 2018 convogliata in un blind trust; l’edificio comunale Palazzo Poerio Papadopoli venduto per 10 milioni e 800 mila euro; l’acquisto di un altro edificio storico, Palazzo Donà delle Rose, in campo Santa Maria Formosa. (la Repubblica)