Ciclismo, Moser non ha dubbi: «Pogacar è già più forte di Merckx»

Ciclismo, Moser non ha dubbi: «Pogacar è già più forte di Merckx»
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ilmattino.it SPORT

Non c’è che dire, Francesco Moser tiene in scacco il tempo. Per lui, il ciclista italiano più vincente di sempre, la bicicletta è un modo di essere. E’ l’identità stessa che lo porta a mostrare, senza finzione alcuna, esattamente quello che è. L'ex campione trentino lancia Pogacar oltre il mito del Cannibale. Intervista di Silver Mele (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi ci sarà la cronometro finale, che farà scendere il sipario su questo Tour, che per la prima volta nella sua storia, è partito da Firenze, in Italia, lo scorso 29 giugno. Il danese non ha vinto questo Tour, ma ha lottato in ogni modo fino alla fine e per questo non si sente di incolparsi di nulla per il mancato successo. (TUTTOBICIWEB.it)

Ultima tappa di montagna di questo Tour de France, ma il menu ha previsto sempre un’altra vittoria di Tadej Pogaçar. Questa volta davanti il rivale Jonas Vingegaard tornato che ha consolidato il posto 2° posto con autorità. (BDC Mag)

O pedali o resti lì, staccato, a piangerti addosso. Finanche a pregare». (ilmattino.it)

Tour-de-France-2024 ordine-arrivo ventesima tappa Nizza al Col de la Couillole: Pogacar vince la sua quinta tappa, Vingegaard secondo

In effetti una fuga parte e annovera anche pezzi grossi, come Richard Carapaz (da oggi ufficialmente maglia a pois, così come Biniam Girmay è il proprietario definitivo di quella verde), Enric Mas e Romain Bardet, gli ultimi a resistere al forcing della Soudal Quick-Step. (Quotidiano Sportivo)

Ciccone limita i danni e resta in top ten. Battuto anche il combattivo Carapaz, che si consolerà con la maglia a pois. (SPORTFACE.IT)

Implacabile, impietoso, veramente cannibalesco: sull’ultima montagna del Tour de France 2022, il Col de la Couilloule, Tadej Pogacar vince la sua quinta tappa senza la solita sparata da lontano ma in un modo ancora più devastante (e forse umiliante) per l’uomo che l’aveva battuto nelle ultime due edizioni, il danese Jonas Vingegaard. (Corriere della Sera)