Volkswagen, il problema informatico è davvero risolto? Ecco quando comprare il titolo

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Money.it ECONOMIA

Il gruppo Volkswagen ha superato la crisi legata al guasto informatico che per 24 ore ha paralizzato la produzione nei suoi stabilimenti tedeschi. L'incidente, iniziato mercoledì mattina, ha coinvolto l'intero gruppo, compresi marchi come Porsche e Audi, mettendo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture digitali della più grande casa automobilistica europea. Il titolo in Borsa non ha risentito del problema, chiudendo la seduta sulla parità a 108,94 euro, ma restano ancora da quantificare i danni finanziari. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Il mercato automobilistico europeo sta dando i primi segnali di disallineamento tra la capacità produttiva delle fabbriche, i costi annessi del lavoro a fronte di obiettivi non raggiunti e le vendite di auto elettriche. (SicurAUTO.it)

Il guasto è stato riparato e la rete di produzione è nuovamente operativa. Il gruppo Volkswagen ha superato la crisi sulla rete informatica, che ha causato per l’intera giornata di mercoledì una interruzione della produzione nella maggior parte dei suoi stabilimenti in Germania. (Il Sole 24 ORE)

L'evento ha avuto inizio mercoledì alle 12:30 ora locale presso la sede principale dell'azienda a Wolfsburg, in Germania, e ha avuto un impatto su sistemi informatici, e di produzione in tutto il mondo. (Tom's Hardware Italia)

Se da un lato infatti le autorità impongono limiti sempre più stringenti alle emissioni e l’Europa ha deciso che dal 2035 le auto a motore termico non potranno più essere vendute, dall’altro la mancanza di colonnine di ricarica e i prezzi di listino ancora molto alti bloccano la vendita delle auto elettriche. (Virgilio Motori)

Le problematiche sono state poi risolte nel corso della notte e, adesso, le attività di produzione sono ripartite regolarmente come ha sottolineato un portavoce del Gruppo tedesco. (HDmotori)

Ancora uno stop, ancora una volta legato ad un marchio che produce e vende milioni di automobili. E ancora una volta, le cause sono le solite: intravediamo un pattern tra quello che sta succedendo in queste ore e la notizia uscita pochi giorni fa che riguarda invece un noto brand italiano, costretto a dire alt alla costruzione di un suo modello decisamente famoso… Ancora un brand famoso costretto a fermare la produzione di due modelli di questo genere. (Mondo Fuoristrada)