Piemonte, primo caso di peste suina in un allevamento

In Piemonte a Trecate, nel Novarese è stato segnalato e confermato un caso di peste suina presso un allevamento suinicolo. Con la positività presso l’allevamento di Trecate diventano 157 i Comuni in cui è stata osservata almeno una positività alla peste suina africana. I dati sono stati resi noti dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta. Sono sei i cinghiali a cui nella giornata di oggi è stata diagnostica la peste suina africana, il totale di animali infetti sale ora a 1.665. (LaVoceDiAsti.it)

Ne parlano anche altre testate

«Lascio per motivi di lavoro». È durato un anno e mezzo l’incarico di commissario straordinario per l’emergenza Peste suina per Vincenzo Caputo, nominato dalla premier Giorgia Meloni nel dicembre del 2022 per sostituire Angelo Ferrari, direttore dell’Istituto zooprofilattico di Torino, reo di non aver saputo contenere la Psa con l’uso della famigerata recinzione da 10 milioni di euro. (La Stampa)

Dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta I cinghiali a cui è stata diagnostica la peste suina africana sono ora 1.665, sei in più rispetto all’aggiornamento precedente, tutti in Liguria dove il totale raggiunge i 1.004 casi. (LevanteNews.it)

Dopo che è stato accertato un primo caso di peste suina africana in Piemonte, nell’azienda agricola Boldini a San Martino di Trecate (Novara), è stato disposto d’urgenza l’abbattimento di 600 maiali per evitare l’ulteriore diffusione della malattia. (QuiFinanza)

I CONTROLLI PER LA PSA – IN PIEMONTE IL PRIMO CASO IN ALLEVAMENTO SUINICOLO - SEI CINGHIALI POSITIVI IN LIGURIA, SUPERATI I MILLE IN REGIONE; NESSUNO NUOVO IN PIEMONTE. SALGONO A 1.666 LE POSITIVITÀ ACCERTATE I cinghiali a cui è stata diagnostica la PSA sono ora 1.665, sei in più rispetto all’aggiornamento precedente, tutti in Liguria dove il totale raggiunge i 1.004 casi. (Izsplv.it)

In Liguria la Peste suina africana continua a proliferare mentre sul territorio alessandrino i nuovi casi sono ridotti al minimo, per questo l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Caccia, Paolo Bongioanni, lancia l’allarme: «Serve un coordinamento fra le Regioni per evitare l’ingresso in Piemonte di capi infetti». (La Stampa)

L'assessore regionale all'Agricoltura: "Operativo il cordone sanitario di quindici chilometri a difesa di questo patrimonio" (Cuneodice.it)