Viaggi, gentilezza e salute: i buoni propositi dei piacentini per il 2025

02/01/2025 CULTURA E SPETTACOLO

L’anno nuovo è appena cominciato e, come sempre, tutti hanno qualche buon proposito da portare a termine. Fra i più gettonati, di solito, ci sono la dieta, la palestra e smettere di fumare. Quest’anno per i piacentini vanno per la maggiore l’aspettativa di viaggiare molto e la speranza di godere di buona salute. Non ci sono, però, solo viaggi e salute. Per i più giovani, soprattutto, l’ambizione più grande è di trovare stabilità nel mondo del lavoro, possibilmente con la prospettiva di coltivare le proprie passioni, come la danza e le attività in famiglia. (Libertà)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fate una lista e lasciatela sul frigorifero, spargete post-it dappertutto o mettete tutti i promemoria di cui avete bisogno sul vostro cellulare, ma… fatelo! Abbiamo 12 suggerimenti per aiutarvi a fare il primo passo. (Lisboa Secreta)

Per caso vi ricordate i buoni propositi del 2024? Se siete tra i privilegiati che hanno portato a termine con successo la propria check list potete anche smettere di leggere. Proviamo a gettare via i buoni sentimenti di facciata, guardiamoci in faccia sinceramente e buttiamo giù una lista scorretta e “sana” di propositi per il 2025. (la Repubblica)

Questa apparente contraddizione è in realtà molto comune e le sue ragioni potrebbero risalire alle stesse origini della specie umana. (Fanpage.it)

Per evolversi e cambiare in meglio la propria vita è giusto che ciascuno faccia delle promesse a sé stesso, sfruttando la fine dell’anno come cesura simbolica, momento opportuno per fare un bilancio e capire come e quanto cambiare per crescere o star meglio. (gazzettinodelgolfo.it)

Buoni propositi per l'anno nuovo? Meno immagine e più sostanza, ma soprattutto ripartire da chi merita più clemenza: noi stessi (Vogue Italia)

“L’ultimo giorno dell’anno non costituisce una fine, né un inizio, ma una continuazione che porta con sé tutta la saggezza di cui l’esperienza ci ha fornito.” – Hal Borland (la VOCE del TRENTINO)