Editoria, Moles (Acquirente unico): bene la decisione Agcom sull’equo compenso

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Sassilive.it ECONOMIA

“ soddisfazione per la prima decisione dell’Agcom sull’equo compenso che Microsoft deve riconoscere a Gedi per l’utilizzo dei contenuti giornalistici on line”. Così Giuseppe Moles, già sottosegretario all’Editoria che ha disciplinato la materia durante il governo Draghi e attualmente amministratore delegato di Acquirente unico. “A Palazzo Chigi abbiamo lavorato molto e a lungo sulla direttiva copyright con l’intento di riequilibrare il sistema – ha ricordato – e far sì che i prodotti giornalistici fossero remunerati adeguatamente, secondo criteri stabiliti dall’Agcom. (Sassilive.it)

Su altre testate

La decisione adottata da AgCom sull’equo compenso per i contenuti digitali, intervenendo su un’azione di Gedi contro Microsoft in applicazione della competente direttiva Ue, ha tre risvolti che identificano e stabiliscono, per la prima volta, la protezione del copyright sui contenuti intellettuali nel digitale. (la Repubblica)

L’equo compenso è dovuto – spiega l’AgCom in una nota – “per l’utilizzo in Rete delle pubblicazioni giornalistiche di Gedi sul motore di ricerca Bing”. ROMA – Il Garante delle Comunicazioni, l’AgCom, ha determinato l’equo compenso che Microsoft deve versare a Gedi, il gruppo editoriale proprietario anche di Repubblica. (la Repubblica)

Provvedimento storico dell’Agcom, che impone a Microsoft, che pubblica news sul suo motore di ricerca Bing, di pagare un equo compenso al gruppo Gedi per la pubblicazione dei suoi contenuti. (Key4biz.it)

Il Garante e l’equo compenso agli editori. Costante (Fnsi): “Decisione epocale. Centrale il lavoro del cronista”

ROMA — Microsoft risponde con una certa prudenza alla richiesta di commentare la decisione del Garante italiano, l’AgCom, sull’equo compenso. "Da tempo, infatti, sosteniamo che gli editori di giornali debbano essere ricompensati per l’uso dei loro contenuti in modo equo ed equilibrato. (la Repubblica)

È una decisione «di portata straordinaria» – dice Enzo Cheli, già giudice costituzionale e primo presidente dell’AgCom - «perché apre la strada a un riequilibrio dei rapporti di forza nel mercato dell’informazione». (la Repubblica)

ROMA – Alessandra Costante, segretaria generale del sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, commenta con favore la decisione dell’AgCom sull’equo compenso in favore degli editori e delle redazioni. (la Repubblica)