Comunicato del CDR

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la Repubblica ECONOMIA

La decisione dell’AgCom che ha fissato un valore economico per l’utilizzo delle notizie da parte dei motori di ricerca – compresi i riassunti brevi – segna un momento che, senza alcuna retorica, si può definire storico. In pratica, ribadisce che “le notizie si devono pagare”, riconfermando un principio (sancito anche da una direttiva Ue). Ma soprattutto stabilendo un precedente anche per l’Italia. La decisione, nel caso specifico, riguarda il rapporto tra Gedi e Bing, il motore di ricerca di Microsoft (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Anzitutto è la prima volta che in Italia si impone a un gigante della Silicon Valley di pagare chi produce i contenuti che vengono diffusi sulla rete digitale. (la Repubblica)

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - si legge in una nota Agcom - nella riunione di ieri ha deliberato, con il voto contrario della commissaria Elisa Giomi, l’ammontare dell’equo compenso dovuto da Microsoft per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico di Gedi Gruppo Editoriale SpA sul motore di ricerca Bing . (Il Sole 24 ORE)

Dice un portavoce della società fondata da Bill Gates, uno dei giganti planetari dell’intelligenza artificiale e del cloud: «Microsoft è impegnata da tempo a supportare il mondo del giornalismo e a condividere le revenue con gli editori”. (la Repubblica)

Cheli: “I giganti digitali paghino editori e redazioni. Ora regole per gli algoritmi”

Andrea Simoncini, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze. Perché lei attribuisce un così grande rilievo alla mossa del Garante?«Per la prima volta, l’AgCom definisce concretamente quanto un gigante della Rete, Microsoft, deve versare a un editore e ad una redazione. (la Repubblica)

Il colosso americano deve remunerare il Gruppo Gedi per l’utilizzo delle pubblicazioni di carattere giornalistico sul motore di ricerca Bing. (CorCom)

ROMA – Per la prima volta, il Garante delle Comunicazioni, l’AgCom, indica la somma che un gigante della Rete (come Microsoft) deve versare a un editore (Gedi, proprietario anche di Repubblica). Una cifra dovuta per i contenuti giornalistici che il motore di ricerca Bing usa. (la Repubblica)