Russia colpita da missili Usa per la prima volta: Putin minaccia il nucleare e aggiorna la dottrina. Rischio escalation?
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Dodici esplosioni. Sei missili. Per la prima volta l’Ucraina colpisce all’interno del territorio della Federazione russa con gli Atacms forniti dagli americani. L’altro giorno il presidente Biden ha dato il via libera. La reazione di Putin è stata immediata anche se i preparativi erano in corso da tempo: ha firmato un decreto sui “Fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare”. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
L'Ucraina lancia i missili Atacms forniti dagli Usa contro un obiettivo in Russia quando scoccano i 1000 giorni di guerra. Mosca incassa il colpo, indirizzato verso un deposito d'armi di Bryansk a circa 110 km dal confine, e rilancia con la firma di Vladimir Putin sulla nuova dottrina nucleare. (Adnkronos)
La minaccia del ricorso all’atomica per indurre i Paesi occidentali a ridurre, … (la Repubblica)
Il presidente ucraino ha parlato al Parlamento Ue: “Putin è più piccolo rispetto all’Europa unita”. (Il Fatto Quotidiano)
Una mossa non inattesa dagli Stati Uniti, che segue i primi attacchi ucraini contro strutture russe con missili statunitensi Atacms, mentre l’Ue la giudica come “irresponsabile”. (Virgilio Notizie)
Il Cremlino ha accusato Joe Biden di «gettare benzina sul fuoco» nel conflitto in Ucraina, e ha promesso «risposte appropriate» alla decisione dell'amministrazione americana uscente di consentire a Kiev di utilizzare i missili a lungo raggio Atacms. (La Stampa)
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato il suo decreto n. 991, datato 19 novembre 2024, relativo alla “Approvazione dei fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare”. (Difesa Online)