Casa bianca: «La solita retorica». Gop all’attacco

Casa bianca: «La solita retorica». Gop all’attacco
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il manifesto ESTERI

Dopo che Vladimir Putin ha allentato le regole di Mosca per gli attacchi nucleari, Washington ha condannato la «retorica irresponsabile» della Russia, ma ha affermato di non vedere la necessità di cambiare la propria posizione in termini di forze. Retorica, ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ai giornalisti, «che abbiamo sentito spesso negli ultimi due anni». Lo stesso concetto è stato ribadito e ampliato poco dopo direttamente dalla Casa bianca: «Gli Stati uniti non sono rimasti sorpresi dal fatto che la Russia abbia abbassato la soglia per un attacco nucleare, e non abbiamo intenzione di modificare la nostra posizione nucleare in risposta. (il manifesto)

Su altre fonti

La retorica nucleare della Russia è "completamente irresponsabile": lo ha ribadito il responsabile della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, a margine del vertice ministeriale di Bruxelles."Non è la prima volta che minacciano un'escalation nucleare, il che è del tutto irresponsabile. (Tiscali Notizie)

La misura era nell’aria da mesi. Tutto questo appena due giorni dopo che fonti sentite d… (La Stampa)

Dodici esplosioni. Sei missili. (ilmessaggero.it)

Russia, la nuova dottrina nucleare di Putin: “Possiamo colpire Kiev e i suoi alleati”

Che dovessimo finire l’anno parlando di minaccia nucleare per l’Europa e per il mondo era, ahimè, facile profezia già prima delle presidenziali Usa, quando a settembre l’annunciato invio di missili a lungo raggio chiesti da Zelensky veniva rimandato in attesa dei risultati del voto: Kamala Harris o Trump? La risposta c’è stata, ma quello che va in onda ora non è il paradosso della “pace trumpiana” – che al contrario non esiterà a rinfocolare conflitti per la primazia Usa, dal Medio Oriente all’Asia. (il manifesto)

L’attacco di droni e missili sulle città di Odessa e Sumy, così come il dispiegamento di circa 11mila soldati, missili e artiglieria pesante nordcoreani nella regione russa di Kursk – è la prima volta in cui soldati dall’Asia-Pacifico combattono su suolo europeo dalla sec… (La Stampa)

Ma la firma del presidente Vladimir Putin è arrivata soltanto ieri, a orologeria, nel millesimo giorno di conflitto in Ucraina e soprattutto a poche ore dal lancio dei primi sei missili Atacms di fabbricazione statunitense contro la regione russa di Brjansk da parte di Kiev. (la Repubblica)