Il legame con la Sicilia attraverso gli stupefacenti sull’asse Guttadauro-Ferrante (VIDEO)

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Il boss, arrestato ieri, aveva saldato rapporti con Bagheria. Il legame a doppio filo con la Sicilia lo teneva ben saldo Giuseppe Guttadauro, soprattutto sul fronte del business degli stupefacenti.

Le mosse per penetrare nel mercato della droga. Il “dottore” aveva architettato ogni possibile strategia alleandosi con i pezzi da 90 nell’ambito del traffico di droga.

Era lui che rinsaldava i rapporti con il boss palermitano che dopo la scarcerazione nel 2012 decise di trasferirsi a Roma (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

"Un duro colpo l'operazione dei carabinieri del Ros che, in seguito a indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano, hanno arrestato ieri, a Palermo, 'il dottore', Giuseppe Guttadauro, già primario dell'ospedale Civico, coinvolto in passato nell'inchiesta sulle talpe alla Dda. (La Repubblica)

Il dottore dispensava anche consigli ai giovani boss: "Non puoi scendere a livello dei picciutteddi - diceva il maestro all'allievo - non va bene Per lui l'accusa è di aver continuato a tessere i rapporti con la mafia palermitana da Roma, dove viveva dopo l'ultima scarcerazione. (Giornale di Sicilia)

Le indagini dei carabinieri del Ros fotografano il rapporto fra Giuseppe Guttadauro e il figlio Mario Carlo. I Guttadauro, padre e figlio, guardavano al mercato della droga (Livesicilia.it)

Sarebbe stato lui il gancio con un deputato: “… hanno telefonato perché quello della Camera dei deputati mi ha chiamato stamattina, è importantissimo…” C’è un capitolo dell’inchiesta su Giuseppe Guttadauro, boss di Brancaccio arrestato due giorni fa assieme al figlio, ancora top secret. (Livesicilia.it)

Sono state, infine, ricostruite le motivazioni di un pestaggio, che altri due indagati - su ordine di GUTTADAURO Mario Carlo - avrebbero portato a termine il 25/10/2016 nei confronti di un giovane palermitano, reo di aver accusato il giovane GUTTADAURO di condotte disdicevoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G. (Bagheria News)

Nell'ambito della stessa inchiesta sono indagati altri soggetti palermitani, tre dei quali sono considerati affiliati alla famiglia di Palermo-Roccella e due, in concorso con Mario Carlo Guttadauro, di lesioni aggravate. (ilGiornale.it)