Migranti, la Ue lancia il regolamento sui rimpatri: vuole sistema europeo
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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES – In un momento di crescente preoccupazione sulla presenza di stranieri in Europa, la Commissione europea ha presentato oggi, martedì 11 marzo, una riforma in senso restrittivo della direttiva del 2008 che regolamenta il ritorno in patria degli immigrati clandestini. L’attesa revisione legislativa, che dovrà ora essere approvata dal Parlamento e dal Consiglio e che è stata voluta dai partiti più conservatori, è stata criticata dai partiti più progressisti e da alcune organizzazioni non governative. (Il Sole 24 ORE)
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Nuovo processo d’appello per l’ex comandante dei carabinieri, la moglie e il figlio Marco, accusati di aver ucciso la ragazza.Sembrava finita. (La Verità)
/// Immagine creata da redazione Opinione tramite Intelligenza artificiale – Chat Gpt (agenzia giornalistica opinione)
L’Ue propone l’introduzione di procedure comuni per le decisioni di rimpatrio e di un Ordine di rimpatrio europeo, valido in tutta l'Ue, per ridurre la frammentazione normativa. Il nuovo Regolamento per un sistema comune europeo di rimpatri proposto della Commissione europea con l'obiettivo di superare l'attuale frammentazione tra i 27 sistemi nazionali. (Italia Oggi)

E la sottolineatura del commissario europeo agli Affari Interni e Migrazione Magnus Brunner, in conferenza stampa a Strasburgo, gela gli entusiasmi italiani che volevano far passare il nuovo regolamento rimpatri proposto dalla Commissione e… (la Repubblica)
Gli hub citati nel regolamento presentato a Strasburgo «sono completamente diversi da quelli voluti dal governo Meloni in Albania», ci tiene più volte a precisare il commissario per gli affari interni e la migrazione Brunner (Open)