Usa, Trump dopo grazia a Biden jr: "Vale anche per ostaggi del 6/1?"
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Il tycoon commenta l'atto del presidente uscente. Accuse da Mosca: "Una caricatura della democrazia" Il presidente eletto Donald Trump ha commentato provocatoriamente la decisione di Joe Biden di concedere la grazia al figlio Hunter con un post su Truth che fa riferimento alle persone condannate per aver partecipato all’assalto di Capitol Hill del 6 gennaio 2021 dopo la vittoria di Biden sullo stesso Trump. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Getting your Trinity Audio player ready... Hunter Biden rischiava una condanna fino a 25 anni di carcere per possesso illegale di arma da fuoco ed evasione fiscale. Il Presidente: "E' stato perseguito in modo ingiusto e selettivo, per colpire me" (Dire)
A 50 giorni dalla fine del mandato elettorale, con una mossa a sorpresa il presidente uscente degli Stati Uniti ha firmato la grazia “piena e incondizionata” per Hunter Biden, finito sotto un duplice processo: il primo per possesso illegale di arma da fuoco e per aver mentito all'Fbi sulla sua tossicodipendenza, il secondo per l'evasione fiscale di 1,4 milioni di dollari di tasse federali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In un contesto politico già vibrante di tensioni, la decisione del presidente Joe Biden di impiegare il suo potere di grazia presidenziale per il figlio Hunter Biden ha agitato ulteriormente le acque. (Nicola Porro)
La grazia, estesa a eventuali altri reati commessi tra il 2014 e il 2024, ha scatenato reazioni contrastanti, sollevando dubbi sull’uso dei poteri straordinari presidenziali. Biden ha giustificato la sua scelta sottolineando l’influenza politica nelle accuse rivolte al figlio. (Il Dubbio)
"È stato preso di mira per colpire me", ha spiegato in una nota. L'uomo rischiava il carcere per avere acquistato illegalmente una pistola omettendo la dipendenza dagli stupefacenti e per aver evaso circa 1,4 milioni di dollari di tasse. (Fanpage.it)
È un dato di fatto che il Manchester City stia attraversando un periodo difficile in Premier League. I campioni d’Inghilterra in carica stanno lottando su più fronti: a livello agonistico, ma anche sul piano legale, con l’avvio del cosiddetto “processo del secolo”, che riguarda le 115 presunte violazioni dei regolamenti finanziari della Premier League. (Europa Calcio)