Bebe suona la carica per le Paralimpiadi: «Darò tutta me stessa per quelle due medaglie»

Bebe suona la carica per le Paralimpiadi: «Darò tutta me stessa per quelle due medaglie»
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La Tribuna di Treviso SPORT

Alla vigilia della partenza per le Paralimpiadi – la terza edizione a cui partecipa –, la fiorettista Bebe Vio suona la carica e traccia un bilancio della preparazione e degli obiettivi a Parigi: la schermitrice punta a due ori, nell’individuale e nella gara a squadre. Lo fa in un lungo post sui social in cui racconta la tensione delle ultime settimane dopo il rientro dalle vacanze a Ibiza con gli amici, tra mare, divertimento e soprattutto relax in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. (La Tribuna di Treviso)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo una lunga fase di qualifica, dipanatasi nelle ultime due stagioni tra Coppa del Mondo, Europei e Mondiali, la squadra è ora pronta per scendere in pedana alla kermesse in programma dal 3 al 7 settembre al Grand Palais. (StartupItalia)

Oggi in Toscana il presidente federale Paolo Azzi ha fatto visita alla squadra durante l'allenamento, assieme al consigliere referente Alberto Ancarani, che sarà capo delegazione alle Paralimpiadi. La Nazionale azzurra di scherma paralimpica sta vivendo presso il CPO di Tirrenia l'ultimo ritiro collegiale prima della partenza per i Giochi di Parigi2024. (Tiscali)

MOGLIANO (TREVISO) – Le XVII Paralimpiadi di Parigi ormai alle porte, in programma da domani a domenica 8 settembre, vedranno impegnata un’icona mondiale della sport paralimpico (otre un milione e 300 follower su Instagram) come la moglianese più volte campionessa olimpica e mondiale del fioretto, Bebe Vio, che ha tante e grandi ambizioni in vista della rassegna a Cinque Cerchi ed è fermamente intenzionata ad allungare la serie di trionfi che l’hanno proiettata nell’olimpo dei campioni dello sport. (ilgazzettino.it)

Giordan, la mente per sentirsi atleta

Ma di sbagliato, nella vita di Bebe Vio Grandis (dal 2021 ha aggiunto, assieme a fratello e sorella, anche il cognome della madre), c’è davvero poco, al netto di ciò che, in fondo, l’ha forgiata nel carattere, nello sport e nello spirito. (Quotidiano Sportivo)

“La carriera sportiva di Edoardo è stata caratterizzata da un grande impegno e da una dedizione costante, che gli hanno permesso di raggiungere traguardi notevoli” ha dichiarato l’assessore allo Sport Federica Poggio, per poi aggiungere: “Faccio i miei più sentiti auguri a tutta la nazionale, con particolare affetto ad Edoardo, che porterà in alto non solo il nome dell’Italia, ma anche quello della nostra città, promuovendo valori di inclusione, resilienza e spirito di squadra. (Il Faro online)

Avrebbe voluto esibirsi sotto canestro («Sognavo di essere il Michael Jordan del basket in carrozzina, semplicemente per l’assonanza col mio cognome»), ma per questioni logistiche ha virato sulla pedana della scherma, dove imbracciando sia la sciabola sia la spada, Edoardo Giordan cercherà fortuna ai Giochi paralimpici di Parigi (Avvenire)