Djokovic "Sinner mi ricorda me, è impressionante"

Djokovic Sinner mi ricorda me, è impressionante
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Il Piccolo SPORT

"Jannik Sinner mi ricorda me. Gioca un tennis ad alto ritmo, cerca di togliere tempo, di soffocare in un certo senso l'avversario. E' quello che ho fatto per tanti anni, far sentire il rivale sempre sotto pressione per i tuoi colpi, la tua velocità, la tua presenza in campo. E lui lo fa, quest'anno è stato impressionante, davvero continuo". Così Novak Djokovic nella conferenza stampa dopo la sconfitta nella finale a Shanghai (Il Piccolo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Imprendibile, Sinner, con gli avversari — a cominciare proprio da Alcaraz — che non hanno programmato un finale di stagione da tour de force per una rincorsa che, visto il distacco, non avrebbe senso. Non c'erano già dubbi dopo l'eliminazione di Carlos Alcaraz contro Tomas Machac, ma con la vittoria di Jannik Sinner sul ceco nella semifinale di Shanghai è arrivato anche il verdetto aritmetico. (Corriere della Sera)

Jannik Sinner mi ricorda me”. La designazione del tennista più vincente della storia è avvenuta con parole inequivocabili in riferimento al modo di stare in campo di Sinner, ritenuto in questo momento il miglior giocatore nel rispondere di tutto il circuito e, anche grazie a questo, capace di vincere due Slam, tre Masters 1000 e altri due tornei nel corso del 2024. (Il Fatto Quotidiano)

Penso che sia diventata una grande arma. Novak Djokovic ha incoronato Jannik Sinner nella conferenza stampa andata in scena dopo la finale del Masters 1000 di Shanghai, vinta dal fuoriclasse altoatesino in due set. (OA Sport)

Paolo Bertolucci: “Sinner d’acciaio, non lascia scampo. Assomiglia sempre di più a Djokovic”

L’attuale numero 1, sotto gli occhi di Roger Federer e Carlos Alcaraz, ha battuto (7-6, 6-3) per la terza volta consecutiva il fuoriclasse serbo trionfando nel Masters 1000 di Shanghai. (Giornale di Sicilia)

Adriano Panatta senza freni nel podcast con Paolo Bertolucci dopo il trionfo di Jannik Sinner ai Masters 1000 di Shanghai. Il tennista azzurro ha conquistato il diciassettesimo torneo della carriera a 23 anni, schiantando Novak Djokovic in finale. (Sportal)

Fra l’altro è stato un buon Djokovic, considerati i 14 anni di differenza. Paolo Bertolucci, Sinner ha battuto Djokovic tre volte di fila, e in quattro delle ultime cinque sfide: ormai lo ha domato? «Sì, mentre in passato potevi pensare “questa l’ha persa, ma la prossima può vincerla”, la finale di Shanghai sembra una pietra tombale sulla rivalità». (La Stampa)