Sanità: problemi economici e attese lunghissime, così 4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi

Sanità: problemi economici e attese lunghissime, così 4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi
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la Repubblica SALUTE

Nel 2023 circa 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a prestazioni sanitarie per problemi economici, problemi di offerta – come le liste d’attesa troppo lunghe – o difficoltà a raggiungere i luoghi di erogazione del servizio. Si tratta del 7,6% della popolazione italiana, contro il 7% del 2022 e al 6,3% del 2019, l’anno pre pandemia. Lo evidenzia il Cnel rilanciando alcuni contenuti della Relazione 2024 sui servizi pubblici pubblicata lo scorso ottobre. (la Repubblica)

Su altri media

De Pascale: “I dati complessivi del sistema sanitario in Italia stanno crollando. Il Governo deve invertire la rotta, su questo l’Emilia-Romagna intende essere in prima fila” – Aumenta il numero delle persone in Italia che rinuncia a curarsi per problemi economici, tempi di attesa troppo lunghi o difficoltà a raggiungere i luoghi di cura. (Regione Emilia-Romagna Salute)

Nel 2023 circa 4,5 milioni di persone hanno rinunciato alle cure per motivi economici, per le lunghe liste di attesa o per le difficoltà a raggiungere i luoghi di erogazione del servizio. È questo l’allarme lanciato dal CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), che nella sua Relazione 2024 ha mostrato i numeri in aumento rispetto allo scorso anno. (SardiniaPost)

Nel 2023, ben 4,5 milioni di italiani hanno rinunciato a cure mediche, pari al 7,6% della popolazione, a causa di difficoltà economiche, lunghe liste d’attesa o problemi di accesso ai luoghi di cura. (Sanità in Sicilia)

In Italia il 7,6% della popolazione costretto nel 2023 a rinunciare alle cure per problemi economici, liste d’attesa lunghe e mobilità

I numeri preoccupanti emergono dalla Relazione 2024 sui servizi pubblici stilata dal Cnel (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro). In Sardegna quasi 14 pazienti su 100 costretti a smettere di curarsi. (L'Unione Sarda.it)

Secondo quanto riferito dal rapporto del Cnel, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, la Sardegna ha acquisito un altro triste primato in ambito sanitario. Si tratta infatti della regione in cui il maggior numero di persone rinuncia alle cure. (Cagliaripad.it)

«L’Emilia-Romagna sarà in prima fila per cambiare nuovamente la tendenza». I dati della Regione oggi si attestano leggermente al di sopra della media nazionale (Ravenna e Dintorni)