Sanità, in Sardegna il 14 per cento dei cittadini rinuncia alle cure: è il dato peggiore in Italia
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La relazione sul 2024 mostra numeri in preoccupante aumento, mettendo in risalto l’isola con il dato peggiore seguita dal Lazio e dalle Marche Nel 2023 circa 4,5 milioni di persone hanno rinunciato alle cure per motivi economici, per le lunghe liste di attesa o per le difficoltà a raggiungere i luoghi di erogazione del servizio. È questo l’allarme lanciato dal CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), che nella sua Relazione 2024 ha mostrato i numeri in aumento rispetto allo scorso anno. (SardiniaPost)
Su altre fonti
È quanto emerge dai dati del Cnel, contenuti nella Relazione 2024 sui servizi pubblici, che sottolineano un peggioramento rispetto agli anni pre-pandemia (6,3% nel 2019) e un ulteriore incremento rispetto al 7% del 2022. (Sanità in Sicilia)
Aumenta il numero delle persone in Italia che rinuncia a curarsi per problemi economici, tempi di attesa troppo lunghi o difficoltà a raggiungere i luoghi di cura. Secondo l’ultima relazione del Cnel (Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro) il 7,6 percento degli utenti, (in pratica 4,5 milioni di persone), hanno rinunciato a usufruire delle prestazioni sanitaria nel 2023. (Ravenna e Dintorni)
Secondo quanto riferito dal rapporto del Cnel, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, la Sardegna ha acquisito un altro triste primato in ambito sanitario. Si tratta infatti della regione in cui il maggior numero di persone rinuncia alle cure. (Cagliaripad.it)
Nel 2023 circa 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a prestazioni sanitarie per problemi economici, problemi di offerta – come le liste d’attesa troppo lunghe – o difficoltà a raggiungere i luoghi di erogazione del servizio. (la Repubblica)
In Sardegna quasi 14 pazienti su 100 costretti a smettere di curarsi. Si tratta del dato peggiore d’Italia. I numeri preoccupanti emergono dalla Relazione 2024 sui servizi pubblici stilata dal Cnel (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro). (L'Unione Sarda.it)
Va meglio in Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Province Autonome di Trento e Bolzano con circa il 6% di rinunciatari – Aumenta il numero delle persone in Italia che rinuncia a curarsi per problemi economici, tempi di attesa troppo lunghi o difficoltà a raggiungere i luoghi di cura. (Regione Emilia-Romagna Salute)