Con la morte di Nasrallah scosso nel profondo il progetto imperiale iraniano
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Dopo l’11 settembre 2001, quando i terroristi di Al Qaeda distrussero le Torri Gemelle provocando migliaia di morti, non tutte le reazioni furono di solidarietà per le vittime: nei Paesi arabi, ci furono folle esultanti che festeggiarono alla notizia, ad esempio tra i palestinesi di Gerusalemme Est. Ad oltre un ventennio di distanza dall’attentato alle Twin Towers, coloro che quel giorno esultarono hanno attraversato l’Oceano Atlantico e fatto proselitismo tra le giovani generazioni di americani. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è atteso domani a Beirut , e la sua visita coincide con la diffusione di notizie sull’imminenza dei funerali di Nasrallah , a cui potrebbe partecipare proprio il capo della diplomazia iraniana. (Gazzetta del Sud)
ROMA – “Israele continuerà a fare tutto il necessario per evitare che un attacco in stile 7 ottobre si ripeta su uno qualsiasi dei nostri confini”. VIDEO | “Hezbollah aveva pianificato di invadere Israele. (Dire)
Per la prima volta l’esercito regolare libanese e quello israeliano si stanno scontrando. I militari di Beirut, scrive il Guardian, hanno risposto al fuoco delle truppe di Tel Aviv che hanno superato il confine con il Paese dei Cedri. (Open)
Lavorando a stretto contatto con il Governo libanese, l'UNICEF e i suoi partner hanno raggiunto oltre 50.000 persone in più di 200 rifugi collettivi nei governatorati del Sud del Libano, Beirut, Monte Libano, Nord del Libano, Bekaa e Baalbek-Hermel. (UNICEF Italia)
Il Paese dei cedri, una volta gioiello del Medio Oriente, è uno Stato fallito, economicamente e politicamente, in mano a gruppi terroristici e profittatori, abituato dal 1978 ad oggi a vedere i tank di Israele sul proprio territorio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)