Chiara Ferragni, cosa rimane del Pandorogate: il crollo di un impero social
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Il Pandorogate è stato forse il più devastante spartiacque della storia personale - e professionale - di Chiara Ferragni. E, in parte, anche dell'ex marito Federico Lucia, in arte "Fedez". Da quando la regina delle influencer si è trovata al centro di una bufera mediatica devastante, anche i suoi numeri sui social ne hanno risentito. Almeno questo è quanto emerge da uno studio dettagliato realizzato da Domenico giordano, data analyst di arcadiacom. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Due: ha dato un’accelerata al codice etico degli influencer. Ma quella spaccatura ci è servita. (il Giornale)
Il tema è tornato caldo in occasione di questo “anniversario” e anche il giornalista Francesco Oggiano ha commentato i cambiamenti che la vicenda ha portato con sé, a livello di reputazione per Chiara Ferragni e nel rapporto tra i brand e i grandi influencer (Radio Deejay)
L'agenzia Arcadia ha analizzato i dati del profilo Instagram dell'influencer a un anno di distanza dall’inizio del caso per cui è stata multata dall'Antitrust (StartupItalia)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nei giorni scorsi il pm Cristian Barilli e l’aggiunto Eugenio Fusco, titolari dell’indagine chiusa lo scorso ottobre anche per l’ex collaboratore della influencer Fabio Damato, per Alessandra Balocco, amministratore delegato dell’azienda piemontese, e per Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID, si sono confrontati con i legali degli indagati. (Gazzetta di Parma)
Li ha messi in fila Domenico Giordano con la sua Arcadia, società di comunicazione specializzata in un monitoraggio attento delle dinamiche online. A un anno dalla sanzione inflitta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per la controversa vicenda legata al Pandoro Balocco, l'impatto sull'immagine e sul coinvolgimento social di Chiara Ferragni e Fedez è evidente. (Adnkronos)