Ira dei giudici: era meglio Berlusconi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA. Non si placa lo scontro tra governo e magistratura. O meglio, non accennano a diminuire gli attacchi da una parte del governo. Per essere più precisi è la Lega, con in testa il suo leader e vice premier Matteo Salvini, a infierire più degli altri sulle «toghe rosse». E così, al convegno per celebrare i 60 anni dell’associazione, la presidente di Magistratura democratica Silvia Albano ribadi… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Abbiamo subito una campagna che nei fatti si è tradotta in intimidazione". Sceglie il convegno sui 60 anni di Magistratura democratica, di cui è presidente, per sfogarsi: a questo gioco al massacro (è sotto vigilanza per le minacce ricevute) non ci sto, sottolinea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si sente «nel mezzo di una tempesta» che spera passerà. (la Repubblica)
Minacce aggravate. (LA NOTIZIA)
Silvia Albano torna all’attacco. E lo fa all’indomani del convegno di Magistratura Democratica dove – di fatto – sono stati annunciati i provvedimenti che oggi i giudici del tribunale di Roma prenderanno sui 7 migranti trasferiti nei giorni scorsi nei due centri di accoglienza in Albania. (Nicola Porro)
«Noi non vogliamo alcuno scontro con il governo né ingaggiare bracci di ferro, ma solo poter svolgere il nostro lavoro, che significare interpretare le leggi e valutarne la compatibilità con la costituzione». (Corriere Roma)
Per questa ipotesi di reato i pm di Perugia procedono nel fascicolo avviato, dopo la trasmissione degli atti dalla procura di Roma, in relazione ai messaggi di minacce recapitati sulla mail della giudice Silvia Albano, uno dei sei magistrati della Sezione specializzata sui Diritti della Persona e Immigrazione del Tribunale di Roma che si sono espressi lo scorso ottobre sui provvedimenti di trattenimento in Albania. (Adnkronos)