Sale la tensione tra magistratura e governo: il richiamo alla Costituzione

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Ottopagine INTERNO

Sale la tensione tra magistratura e governo: il richiamo alla Costituzione Il confronto torna al centro del dibattito: accuse di politicizzazione per le scelte sui migranti Il dibattito sulle tensioni tra magistratura e governo italiano si è riacceso con forza, segnando un nuovo capitolo in una storia di confronti già visti in passato, ma ora caratterizzati da una complessità crescente. L’attuale presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Giuseppe Santalucia, ha sottolineato come il panorama sia cambiato rispetto ai precedenti scontri tra potere giudiziario e l’esecutivo, facendo un confronto implicito con il periodo del governo Berlusconi. (Ottopagine)

La notizia riportata su altre testate

Sceglie il convegno sui 60 anni di Magistratura democratica, di cui è presidente, per sfogarsi: a questo gioco al massacro (è sotto vigilanza per le minacce ricevute) non ci sto, sottolinea. Abbiamo subito una campagna che nei fatti si è tradotta in intimidazione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ci chiamano toghe rosse ma non abb… In un’aula gremita alla Protomoteca del Campidoglio ha inizio la giornata conclusiva del convegno che celebra i 60 anni di Magistratura democratica. (La Stampa)

Lo ha detto Silvia Albano, presidente di Magistratura democratica, intervenendo al convegno per il 60 anni di Md. "Il fatto che chi come noi cerca di applicare la Costituzione e le carte sovranazionali venga appellato come giudice comunista mi preoccupa molto per lo stato della nostra democrazia". (la Repubblica)

La leader delle toghe rosse "abbraccia" Landini e "prevede" nuove sentenze blocca-rimpatri

“Lo scontro lo vuole il governo non io”, dice la presidente di Md che fu tra le prime a criticare il piano del governo dopo l’accordo con Edi Rama. E lo fa all’indomani del convegno di Magistratura Democratica dove – di fatto – sono stati annunciati i provvedimenti che oggi i giudici del tribunale di Roma prenderanno sui 7 migranti trasferiti nei giorni scorsi nei due centri di accoglienza in Albania. (Nicola Porro)

Minacce aggravate. (Adnkronos)

C’è stata una personalizzazione insopportabile. “Non ho nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo, è il governo che vuole fare uno scontro con me e io voglio sottrarmi. (Secolo d'Italia)