Morta Rebecca Horn, la mamma dei “Piccoli spiriti blu” le luci d’artista del Monte dei Cappuccini

Morta Rebecca Horn, la mamma dei “Piccoli spiriti blu” le luci d’artista del Monte dei Cappuccini
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E’ scomparsa a 80 anni Rebecca Horn, l’ artista tedesca autrice di “Piccoli spiriti blu”, la “luce” composta da 72 cerchi luminosi che dal 1999 è entrata a fare parte del paesaggio di Torino. Installata inizialmente attorno alla chiesa della Gran Madre, illumina da tempo con le sue onde fluorescenti il Monte dei Cappuccini, estendendosi fino al convento a fianco. Inaugurata nel 1999 nell’ambito del progetto Luci d’artista, nato l’anno prima, è divenuta permanente come, tra le altre, “Doppio passaggio (Torino)” di Joseph Kosuth sul ponte Vittorio Emanuele, ”Il volo dei numeri” di Mario Merz sulla cupola della Mole Antonelliana o “Il Regno dei fiori” di Nicola De Maria in piazza Carlina (La Repubblica)

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L'OPERA Il mondo dell'arte piange la scomparsa di Rebecca Horn, scultrice, regista e performance artist tedesca, venuta a mancare lo scorso 6 settembre. La Horn era particolarmente legata a Torino, città che ospita una delle sue opere più suggestive: i "Piccoli Spiriti Blu", installazione luminosa che da 24 anni avvolge il Monte dei Cappuccini con la sua aura magica. (Torino Cronaca)

Ci lascia Rebecca Horn, l'artista del surrealismo, delle performance a tutto tondo e della body art. Aveva 80 anni. (ilmattino.it)

La sua carriera è stata un viaggio di continua sperimentazione, esplorando i confini dello spazio attraverso estensioni corporali, sculture cinetiche e installazioni site-specific. Scultrice, regista e performance artist di fama mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile con le sue opere innovative e provocatorie. (Mole24)

È morta a 80 anni l’artista Rebecca Horn

Artista, femminista, paladina della body art, di casa al Guggenhein museum di New York come alla Haus der Kunst di Monaco di Baviera, che le dedica in questi giorni un'importante retrospettiva, per i napoletani Rebecca Horn, scomparsa venerdì scorso a Michelstadt , in Germania, dov'era nata ottant'anni far, sarà sempre la tedesca che portò le «capuzzelle» in piazza Plebiscito. (ilmattino.it)

Intervistata da Frieze Magazine trent’anni fa, in occasione di una sua mostra al Guggenheim Museum di New York, Rebecca Horn spiegava: “Quando provi dolore, provi anche un’estrema paura. Per alcune persone, questa è u… (la Repubblica)

Nata a Michelstadt, in Germania, nel 1944, l’artista tedesca Rebecca Horn aveva un rapporto molto speciale con l’Italia e in particolare con la città di Napoli, dove c’è la sua galleria italiana, Studio Trisorio, il museo Madre, che conserva nella collezione permanente la sua installazione “Spirits“, e soprattutto dove realizzò una delle sue più amate opere d’arte pubblica, nel 2002, quando riempì Piazza Plebiscito di 333 “capuzzelle” (dei teschi in ghisa che riproducevano uno dei teschi del Cimitero delle Fontanelle di Napoli), ognuna dotata di una piccola aureola costituita da un cerchio di neon bianco: l’opera si chiamava “Spiriti di madreperla“ ed era una celebrazione del culto dei morti. (Rivista Studio)