Giorgetti ad Atreju: «Pil verso +0,7%, non cambia i conti. Ok all'Ires premiale»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Non è che qualcosa è andato storto, è che il mondo purtroppo si è incamminato in una situazione molto complicata sotto il profilo geopolitico ed economico e la vecchia Europa si trova ad affrontare quell'onda di cui tante volte abbiamo parlato, che significa riconversione industriale generata dalla transizione green e arrivata forte, forse prima del previsto e sta partendo dalla Germania a fare ahimé morti e feriti». (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
No, la revisione al ribasso del Pil 2024 dell'Istat "non cambia" la politica di bilancio del governo che punta ad arrivare ad una crescita del "+0,7%". (Secolo d'Italia)
La crescita italiana rallenta ma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è ancora ottimista sulla possibilità di fare meglio delle previsioni più aggiornate. (Il Sole 24 ORE)
Il confronto sulla legge di Bilancio, in corso tra il governo e le forze politiche, potrebbe concludersi nel weekend, come dichiarato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Durante le discussioni, il ministro ha affrontato vari temi, tra cui i dati sulla natalità in Italia e l’impatto che questi hanno sul Pil. (QuiFinanza)
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, si è detto ottimista di fare meglio delle previsioni sul PIL per quest'anno. "Anzi siamo convinti - ha aggiunto – che otterremo risultati migliori". (LA STAMPA Finanza)
Questo è un problema gravissimo che non possiamo nascondere sotto il tappeto. "E' vero che la crescita del Pil è asfittica ma i Paesi in declino demografico fanno fatica a fare Pil, e l'Italia è uno di questi Paesi. (Tiscali Notizie)
Dopo che l’Istat ha dimezzato la crescita del Prodotto Interno Lordo (Pil) dall’1% stimato dal governo allo 0,5%, Giorgetti ieri ha detto che invece il borsino chiuderà allo 0,7% e questo non cambierà i conti che ha fatto nella manovra. (il manifesto)