Mutui, il tasso fisso vince ancora. Ecco perché è il momento giusto per comprare casa

Mutui, il tasso fisso vince ancora. Ecco perché è il momento giusto per comprare casa
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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 29 ottobre ore 17 Il momento migliore per accendere un mutuo per comprare casa? Anche in questo caso vale un po’ il proverbio «meglio l’uovo oggi…». E il perché è presto detto. Dopo i tre tagli dei saggi operati dalla Bce per un totale dello 0,75%, la rata dei prodotti a tasso fisso ha recuperato quasi in 50% rispetto ai minimi di fine 2021/inizio 2022, mentre quella dei prodotti a tasso variabile ha recuperato si è no il 10%, e quindi può scendere ancora, probabilmente per tutto il 2025. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

L’impatto della riduzione dei tassi da parte della BCE su finanziamenti e mutui Il 34% degli italiani in cerca della casa ritiene che il taglio dei tassi da parte della BCE rappresenti un incentivo alla sottoscrizione di un mutuo soprattutto per la prima casa. (Assinews)

La riduzione dei tassi ufficiali da parte della Bce ha generato un maggiore clima di fiducia tra i potenziali acquirenti sul mercato immobiliare italiano e nel corso della restante parte dell'anno è atteso un andamento decrescente sia per i tassi Euribor sia per quelli Eurirs: i primi dovrebbero continuare la fase discendente anche fino a giugno 2025, mentre i secondi, nel corso del prossimo anno dovrebbero mostrare punti di svolta al rialzo. (QuiFinanza)

La Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di interesse sui depositi al 3,25%, con un taglio di un quarto di punto, adottando ancora una volta un approccio cauto e progressivo. (Radio Radio)

L’enigma dei tassi d’interesse della BCE: i mutuatari italiani sono davvero avvantaggiati?

Come sottolinea un’analisi di mutuionline.it, a parità di condizioni la rata variabile rimane più cara del tasso fisso, giudicato in ogni caso ancora troppo alto. Introduzione (Sky Tg24 )

Per analizzare il dato nella sua interezza, osserviamo che nel I semestre dell’anno il fenomeno delle surroghe segna un +17,6%, mentre i nuovi mutui erogati si sono contratti del -10,5%. Nei primi 9 mesi dell’anno soffia un vento positivo sulla domanda di mutui delle famiglie italiane che spinge il numero delle interrogazioni a un +7,2%. (CRIF)

Una decisione che fa soffiare un vento di ottimismo (ComplianceJournal.it)