Boom di mutui in Lombardia: crescita record dopo 10 anni

Boom di mutui in Lombardia: crescita record dopo 10 anni
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IL GIORNO ECONOMIA

– La domanda di mutui è tornata a correre in Lombardia. A settembre l’incremento rispetto a un anno fa è stato del +20,8%. Per trovare un rimbalzo superiore bisogna risalire al 2014-2015 (+54%). Era l’era dei “tassi zero“ e dell’Euribor negativo con le rate dei finanziamenti che “costavano“ ai consumatori solo lo spread applicato dalle banche sul denaro prestato. Dopo l’emergenza Covid e soprattutto l’inflazione record del 2021-2022 che ha portato la Banca centrale europea ad alzare i tassi per raffreddare il ciclo economico e la crescita dei prezzi, qualcosa è cambiato in fretta. (IL GIORNO)

Su altri giornali

In fondo alla classifica invece per i conti correnti. I risparmiatori italiani al vertice con un tasso medio del 3,31% sui conti vincolati. (Panorama)

I mutui stanno diventando più sostenibili grazie al terzo taglio annuale del tasso di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea, che ha ridotto il costo del denaro di 25 punti base. Tasso fisso o variabile (il Giornale)

Introduzione (Sky Tg24 )

Mutui: cosa sta succedendo con le rate variabili e a tasso fisso dopo il taglio della Bce

Milano guida la classifica delle città lombarde per l’imposto medio del mutuo richiesto per acquistare la prima casa: ammonta infatti a 173.238 euro, valore cresciuto del 2% nel 2024 rispetto all’anno scorso. (IL GIORNO)

La Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di interesse sui depositi al 3,25%, con un taglio di un quarto di punto, adottando ancora una volta un approccio cauto e progressivo. (Radio Radio)

Gli effetti sono più evidenti per le rate variabili che hanno già imboccato la via della discesa, anche se resta la distanza con i mutui a tasso fisso. Dopo gli aumenti record degli ultimi due anni, si riduce la forbice tra le due tipologie di prestito, anche se il fisso rimane comunque più appetibile. (Today.it)