Difesa Ue, destra divisa: sì di FI, no della Lega. FdI sceglie di astenersi
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X2, come una schedina del totocalcio, ma al contrario. Perché anche stavolta — e non è una novità — il governo italiano in Europa anziché vincere perde su tutte le ruote. Offrendo l’immagine di un Paese incapace di esprimere una linea chiara in politica estera. A Strasburgo, dove ieri si votava la relazione annuale sulla difesa comune, il centrodestra si è spaccato in tre tronconi: Forza Itali… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
"Il piano di sicurezza e difesa europea, quello di Ursula Von der Leyen. In Italia ognuno ha votato per i fatti suoi e le opposizioni sostengono che il governo si sia spaccato. (Libero Quotidiano)
A Strasburgo di nuovo la maggioranza del governo italiano si fa in tre. (Domani)
Cauta ma determinata, pronta a rispondere a stretto giro alla bomba dazi sganciata in tarda serata (ora del Vecchio continente) dal giardino delle Rose della Casa Bianca, l’Europa torna a far i conti con l’altra guerra, quella sul campo in Ucraina. (Il Manifesto)
la relazione sulla politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), su cui i partiti italiani che sostengono il governo Meloni e quelli all’opposizione hanno votato in modo diverso tra loro. Mercoledì 2 aprile il Parlamento europeo ha approvato con una (Pagella Politica)
Sulle due relazioni Ue su difesa e politica estera Forza Italia vota a favore, la Lega contro e Fratelli d’Italia decide invece di astenersi (la notizia)
Bruxelles – Maggioranza di governo frazionata in tre e opposizione divisa. E’ la spaccatura che si è consumata a Strasburgo sul voto alle risoluzioni sul report annuale sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune europea (Pdsc) e sul report annuale sull’attuazione della politica estera e di sicurezza comune (Pesc) approvate entrambe oggi dal Parlamento europeo. (Eunews)