SearchGPT: OpenAI sfida Google con il suo motore di ricerca IA

Cercare informazioni sul web può essere un'impresa ardua, spesso frustrante e dispendiosa in termini di tempo. OpenAI, l'azienda dietro al famoso ChatGPT, promette di cambiare le carte in tavola con SearchGPT, un nuovo motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale. SearchGPT punterà a rendere la ricerca online più semplice e intuitiva, combinando le capacità conversazionali dei modelli linguistici di OpenAI con informazioni in tempo reale provenienti dal web. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altre testate

Le azioni di Alphabet, società madre di Google, sono scese del 3% ai minimi da 2024 giovedì, dopo che OpenAI ha lanciato una versione di prova di SearchGPT, un nuovo motore di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale da integrare in ChatGPT che potrebbe far entrare OpenAI in un ambito dominato da Google. (Forbes Italia)

Gli investitori temono che OpenAI possa sottrarre quote di mercato a Google che, dopo l’annuncio di SearchGpt, ha chiuso in calo a Wall Street (Milano Finanza)

OpenAI ha recentemente introdotto SearchGPT, un motore di ricerca innovativo che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le informazioni online. SearchGPT unisce le avanzate capacità di ChatGPT con sofisticate funzionalità di ricerca per offrire un’esperienza utente completamente nuova. (MeteoWeb)

OpenAI sfida Google. Svelato ufficialmente il motore di ricerca SearchGPT: per il momento è in closed beta. 10.000 utenti lo stanno già testando in anteprima. (Lega Nerd)

Per la verità continuo a usare Gmail e le mappe, ma sto provando a vedere cosa succede utilizzando un altro motore di ricerca e un altro browser, qualcosa al posto di Chrome. Da qualche mese sto provando a fare a meno di Google, a vedere l’effetto che fa. (la Repubblica)

Il nuovo sistema può recuperare dati e informazioni in tempo reale e sfrutta i propri modelli di linguaggio per l'intelligenza artificiale per cercare di rompere un monopolio che sembra inscalfibile. Ci riferiamo naturalmente a Google che, Cina a parte, è il motore di ricerca per antonomasia e domina le classifiche globali di utilizzo da decenni. (WIRED Italia)