La vicenda. Processo Open Arms, storia di un'inchiesta

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Avvenire INTERNO

L'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dove si è svolto il processo Open Arms. - ANSA Tutto comincia nell'agosto del 2019, quando in Italia è al governo l'alleanza fra Movimento 5 stelle e Lega. Giuseppe Conte è presidente del Consiglio e Matteo Salvini ministro dell'Interno, ma il patto di governo dà da tempo segni di cedimento. Il primo giorno di agosto, si registra il soccorso di oltre un centinaio di migranti in acque Sar libiche, da parte della ong spagnola Open Arms. (Avvenire)

Ne parlano anche altre fonti

Il sequestro non stava in piedi, o meglio il reato contestato era sproporzionato rispetto ai fatti. E ci fosse la separazione delle carriere anche questa differente valutazione sarebbe più comprensibile. (il Giornale)

“Grave è stata invece la decisione politica di autorizzare questo processo, in contrasto con la legge costituzionale che tutela la carica ministeriale” continua Nordio “Processi come questo, fondati sul nulla, rallentano l’amministrazione della giustizia e sprecano risorse. (gnewsonline.it)

Sentenza Open Arms, Salvini tra le polemiche. Cosa era successo Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Fontana: “L’assoluzione di Salvini è una sentenza positiva per l’Italia, dimostra che ci sono giudici retti”

Palermo, 20 dic. Io a processo uno di sinistra non ce lo manderei, non glielo auguro”. (Agenzia askanews)

L'imputato Matteo Salvini, commosso, abbraccia la compagna Francesca Verdini e le prime parole del leader della Lega, che rischiava 6 anni di carcere per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio, sono per i suoi avvocati: il ministro ringrazia Giulia Bongiorno e gli altri legali Luigi Carta, Francesco Colotti, Crescenzo Manna, Lavinia Squicquero e Ludmila Laudonio con poche, sentite parole. (Liberoquotidiano.it)

Dimostra che nel nostro Paese ci sono tanti giudici di cui ci possiamo fidare, tanti giudici che applicano rigorosamente la legge». Sono queste le prime parole con cui il governatore della Lombardia Attilio Fontana, allontanandosi per … (La Stampa)