Suicidio 15enne a Enna, il procuratore dei minori agli amici di Larimar: "Chi sa parli, tuteleremo chiunque"
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"Mi rivolgo ai più giovani, agli amici, ai compagni di Larimar Annaloro. Chi sa qualcosa parli. Abbiamo già sentito molti ragazzi, tra i suoi amici. Ma se c'è qualcuno che sa qualche particolare che, a suo modo di vedere, può essere insignificante, o se ha paura, ce lo venga (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altri media
I genitori l'avevano lasciata a casa da sola per quarantacinque minuti, quelli neecessari a sbrigare una commissione. Eppure l'ipotesi del suicidio, l'unica per cui si indaga, per la famiglia non regge: «Non l'avrebbe mai fatto», dicono. (leggo.it)
Besozzo insieme alla sua Volley Academy ha voluto ricordare così la campionessa 15enne che si è tolta la vita in Sicilia, dove si era da poco trasferita. I palloncini bianchi verso il cielo e quel saluto, ciao Larimar, come se fosse una normale giornata in palestra alla fine dell’ennesimo allenamento. (Rete55)
Firmato: «Lari». È un messaggio che il fidanzato di Larimar ha consegnato alla polizia: «Prima di anda… (La Repubblica)
Lari che sognava di diventare una neurologa per curare la mamma malata. Era nata in Provincia di Varese da madre dominicana e padre siciliano, uomo di questa contrada che si chiama Malcristiano e che è un ago introvabile nel pagliaio delle campagne di Piazza Armerina. (Corriere della Sera)
"Le hanno tolto la vita perchè brillava troppo" PIAZZA ARMERINA (ENNA) – “Vogliamo che il Presidente della Repubblica Mattarella si metta una mano sul cuore e guardi il caso di mia figlia, bambina perfetta, promessa italiana della pallavolo. (Livesicilia.it)
Come riporta La Repubblica, la giovane avrebbe consegnato un bigliettino d’addio, “Ti amerò anche nella prossima vita”, ad un compagno di scuola dicendogli di darlo al fidanzato, prima di uscire in anticipo. (Tecnica della Scuola)