Le femministe pro violenza di genere si scagliano contro Meloni e Valditara, "Pezzi di m...., stupratori, bruciamoli"

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Il Giornale d'Italia INTERNO

Le femministe si scagliano nuovamente contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, trasformando la manifestazione promossa in occasione del 25 novembre in una sfilata di odio e follia. Proprio coloro che sarebbero dovute scendere in piazza per manifestare contro la violenza di genere, non hanno fatto altro che manifestare il loro odio con slogan come "Valditara e Meloni, i primi stupratori" e "Bruciamo Valditara". (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri media

A cura di Natascia Grbic (Fanpage.it)

E colpiscono anche i silenzi di chi non ha ritenuto di prendere le distanze da ingiurie, immagini bruciate, sedi di associazioni prese di mira con frasi minacciose”. – “Manifestare contro la violenza sulle donne, parlare di educazione al rispetto, di libertà, per poi esibirsi negli atti e negli slogan che abbiamo visto andare andare in scena prima e durante le manifestazioni di oggi, è una contraddizione stridente, ed è qualcosa che intristisce chiunque abbia davvero a cuore questi temi. (Agenzia askanews)

In migliaia contro la violenza sulle donne: "Disarmiamo il patriarcato". Bruciata la foto di Valditara

"Prima di raggiungere la piazza contro la violenza di genere bruciamo il ministro Valditara" si legge in una storia pubblicata su Instagram dal movimento femminista 'Aracne' e dai collettivi. Una foto del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara è stata bruciata davanti al ministero dell'Istruzione prima dell'inizio del corteo contro la violenza sulle donne a Roma. (Repubblica Roma)

Al grido di "disarmiamo il patriarcato" migliaia di persone sono scese in piazza a Roma per dire basta alla violenza di genere. "Le parole del ministro Valditara confermano l'urgenza di scendere in piazza", spiegano dal collettivo "Non una di meno", promotore della protesta. (Today.it)