Lega Serie A, De Laurentiis sfida la maggioranza: insieme a Lotito punta su Mockridge
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La Lega Serie A si trova al centro di un intricato scenario politico e istituzionale dopo l'elezione di Ezio Simonelli come presidente. Nonostante la votazione abbia portato alla sua nomina, la proclamazione ufficiale non è ancora avvenuta, lasciando aperta la questione della sua eleggibilità. Dietro questa vicenda si intravede una partita di potere che coinvolge le principali fazioni del calcio italiano. (CalcioNapoli1926.it)
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Sull'elezione pesa però il parere legale del giurista Natalino Irti, che sulla base dello statuto, ritiene che il nuovo presidente non solo non sia eleggibile ma neanche candidabile, per via dei ruoli di sindaco in Mondadori, Mediaset (si è dimesso) e Fininvest, cioè il gruppo a cui fa capo il Monza. (Corriere della Sera)
Ma l’assemblea non ha provveduto alla proclamazione: sarà decisivo il parere del Consiglio di Lega, programmato il 27 dicembre, per verificare i requisiti di indipendenza. Il grande caos. (Corriere della Sera)
"Il rinnovamento deve attuarsi velocemente": Marotta lancia l'allarme alla Serie (L'Interista)
La Serie A ha un nuovo presidente, eletto con la maggioranza dei voti. Succede a Lorenzo Casini, ottenendo il sostegno necessario in seconda votazione con 14 voti favorevoli. (Inter-News)
"E' arrivata una maggioranza di 14 società, quindi credo che questo sia a indicare una scelta e non c'è molto da discutere con una maggioranza di questo genere. Non l'abbiamo chiuso ma speriamo di poter arrivare a questo sedendoci ad un tavolo". (Sport Mediaset)
Ringrazio i molti che hanno pensato a me, ma sono molto impegnato a viaggiare… con Italo”, ha spiegato. In una dichiarazione all’ANSA, l’ex presidente di Ferrari e noto imprenditore ha voluto chiarire la sua posizione: “Ho visto che il mio nome circola per la presidenza della Lega calcio. (Pianeta Milan)