Due candidati negli Usa, due anatre zoppe.

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Primaonline ESTERI

A poche settimane dalle elezioni americane del 5 novembre e a pochi giorni dall’attentato a Donald Trump, abbiamo incontrato Jere Sullivan, chairman of international public affairs di Edelman Global Advisory, uno specialista che sa tutto quello che succede a Washington, e che, oltre a raccontare la drammatica campagna elettorale con Biden e Trump in campo, spiega come la vittoria di uno o dell’altro influenzerà il rapporto USA-Europa. (Primaonline)

Su altre fonti

ROMA – Elezioni americane: l’economista Vito Rotondi e il giuslavorista, Francesco Rotondi, dinnanzi alla imminente prova di democrazia di novembre 2024, fanno alcune riflessioni. ‘Il pensiero giuridico-economico va alla dignità della storia da scrivere, con la convinzione che la verifica elettorale Usa nominerà un presidente che sarà stato in grado di comprendere per la maggioranza della nazione paure, bisogni, desideri, fragilità, spirito e speranze dei singoli e delle comunità nel rispetto e con la forza della democrazia”. (Dire)

Minuti per la lettura L’immagine di Trump, ormai santificato, ci riporta all’evidenza una America ferita soprattutto dall’incapacità di rinnovare la propria classe dirigente. Il penoso dibattito fra i due stagionati contendenti alla Casa Bianca, cioè al top del potere, ma anche della responsabilità globale, offriva in diretta a tutto il mondo l’immagine di un paese confuso, in cerca di nemici rispetto ai quali rideterminare la propria identità. (Quotidiano del Sud)

Quarantotto ore rappresentano un'era nella politica americana, soprattutto se sei Joe Biden e il partito che guidi, insieme a un numero inesorabilmente crescente dei tuoi più stretti alleati al suo interno, si stanno inesorabilmente rivoltando contro di te. (Skuola.net)

Le 48 ore che hanno cambiato per sempre le elezioni USA 2024

Nella campagna elettorale delle sorprese l’America è teatro di novità a raffica che sfidano l’immaginazione … (la Repubblica)

Dal duello stanco tra Biden e Trump, due uomini anziani e ‘consumati’ dalle rispettive storie, alla nuova corsa che vede Trump, sempre lui viene perfino da dire a questo punto, dover fronteggiare il ritorno di una candidata Dem, se sarà Kamala Harris, o di un candidato Dem, se dovesse essere un altro nome, che deve raccogliere un’eredità pesante e correre contro il tempo per ribaltare un pronostico che la vede, o lo vede, perdente. (CremonaOggi)

La domanda è: che cosa si fa adesso? A porsela, da giorni, sono esponenti e strateghi del partito democratico su cui sembra essersi abbattuta la tempesta perfetta. (ISPI)