Viroterapia oncolitica per curare i tumori, si riapre il dibattito dopo il caso della virologa Beata Halassy
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Dopo la diffusione della notizia su Beata Halassy, la virologa che ha curato il suo tumore al seno iniettandosi due virus da lei coltivati in laboratorio, ha riaperto il dibattito scientifico sull’efficacia della viroterapia oncolitica: ecco cos’è. Cos’è la viroterapia oncolitica per curare i tumori Il parere dei medici Il caso della virologa Beata Halassy Cos’è la viroterapia oncolitica per curare i tumori La viroterapia oncolitica è una strategia emergente, ancora definita in fase sperimentale, per trattare il cancro utilizzando virus modificati per infettare e distruggere selettivamente le cellule tumorali. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altri media
Beata Halassy, virologa dell’Università di Zagabria, è riuscita a curare il suo tumore al seno, iniettando nel cancro virus coltivati in laboratorio. Il suo caso, descritto sulla rivista Vaccines, ha sollevato dubbi e timori sull’etica dell’auto-sperimentazione a cui che la rivista Nature ha dedicato un articolo. (Il Fatto Quotidiano)
Il risultato, del quale parla anche la rivista Nature sul suo sito, sta sollevando un vivace dibattito etico riguardo all'auto-sperimentazione. La virologa Beata Halassy ha descritto il suo caso sulla rivista Vaccine come 'non convenzionale' invitando il pubblico a considerare l’esperimento "una cosa da non imitare". (la Repubblica)
Ansa (Avvenire)
Il caso, riportato anche dalla rivista Nature, sta facendo discutere parecchio soprattutto sul fronte del dibattito etico relativo all'auto-sperimentazione. L'esperta, in particolare, ha messo a punto una tecnica basata su due virus da lei stessa coltivati in laboratorio. (Liberoquotidiano.it)
Su X, dopo i tanti commenti degli utenti sul caso della virologa croata Beata Halassy, che ha sviluppato e testato su se stessa una terapia innovativa per combattere il cancro, arriva il commento dell'infettivologo Matteo Bassetti che spiega come «per decenni molti auto-esperimenti siano stati fatti per comodità». (ilmessaggero.it)
L’innovativa tecnica si chiama ‘viroterapia oncolitica’ ed è basata su due virus coltivati in laboratorio dalla stessa virologa che si è poi sottoposta da sola alle cure. Studia una terapia contro il tumore al seno e la sperimenta su se stessa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)